
Scuola e aziende, mondi ancora lontani. Indagine sui giovani: scenari e difficoltà
"Aziende e scuole sono due mondi ancora molto lontani, che desiderano e hanno bisogno di incontrarsi ma ancora non riescono a trovarsi". È quanto emerge dalla ricerca promossa da Cna. L’associazione di categoria non si è limitata a fotografare la relazione tra il mondo della scuola e quello delle imprese, ma si è posta l’obiettivo di favorirne l’incontro attraverso il progetto FuturArti protagonista di un evento alla Borsa Merci, al quale hanno partecipato numerosi studenti degli istituti superiori della provincia. In sintesi, gli elementi più significativi emersi dall’indagine sono una notevole dinamicità delle aziende, visto che più del 60% degli intervistati prevede di assumere nel corso dei prossimi 12 mesi, a fronte però di una difficoltà a farlo soprattutto per la carenza di candidature e la mancanza di adeguate competenze. Dall’altro lato si riscontra negli studenti una carenza di attività di orientamento, dalla quale consegue una scarsa conoscenza del mercato del lavoro e delle opportunità. Più del 40% degli studenti delle quinte, ritiene di non aver avuto sufficienti informazioni per fare scelte consapevoli e circa il 20% non conosce i percorsi formativi post-diploma, nè gli sbocchi lavorativi. Quasi il 60% sarebbe disponibile a trasferirsi in un’altra città, il 38% all’estero; emerge anche una forte propensione all’imprenditorialità, visto che più del 57% degli studenti sarebbe interessato ad avviare un’attività autonoma.
I dati sono stati commentati in una tavola rotonda dal provveditore agli studi Roberto Curtolo, il presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi, il consigliere delegato per i giovani della Regione Bernard Dika, dal presidente di Cna Arezzo Fabio Mascagni e, in collegamento da Roma, l’onorevole Tiziana Nisini.