Maltempo, scout dispersi: ritrovati dopo ore. Ospizio al buio, un lieve ferito

Gruppo di quaranta persone: gli ultimi 12 passano la notte in una chiesa dismessa vicino Camaldoli. Casa di riposo in black out, un ferito da una lamiera

Un gruppo di scout

Un gruppo di scout

Arezzo, 31 ottobre 2018 - Grande lavoro anche per il 118 a causa del forte maltempo che ha interessato la provincia di Arezzo in questi giorni. Gli operatori sono stati chiamati a tenere costanti contatti con la prefettura e con i vari soggetti legati alla protezione civile e al soccorso. Dalpomeriggio di lunedì fino a ieri mattina intorno alle 9, sono stati numerosi gli interventi per persone ferite, come un uomo colpito da una lamiera che si era staccata dal tetto per il forte vento o come una casa di riposo in Casentino rimasta senza energia elettrica.

Ma l'allerta è stato forte per un gruppo di circa 40 scout, provenienti da fuori provincia. Si sono ritrovati in Casentino nel pieno del maltempo. Poco meno di trenta erano stati avvistati già nella serata di ieri: una parte rifugiata direttamente a Camaldoli, una parte nei dintorni nella casa Praga e una parte a Secchieta.

Gli altri dodici sono tornati la mattina dopo: si erano rifugiati in una chiesa dismessa, quindi trovando un tetto di fortuna, sotto il quale hanno assistito al grosso della bufera per poi finalmente raggiungere gli altri in mattinata, con lo spuntare del sole.

Poi  il 118 è stato chiamato per quei casi di pazienti a domicilio che utilizzano macchinari e strumenti medicali e che, in caso di mancata corrente, non possono essere utilizzati: solo nella zona più critica erano sessanta, per fortuna tutti già attrezzati per rispondere ad emergenze di questi tipo.