
Il Pm Giulio Monferini
Arezzo, 17 marzo 2015 - Francesco Loffredo, ingegnere aretino di origine napoletana, è indagato nello scandalo fiorentino degli appalti, inchiesta per la quale i Pm Giulio Monferini (quello che a suo tempo indagò l’ex presidente dell’Arezzo Piero Mancini), Giuseppina Mione e Luca Turco hanno ottenuto dal Gip 4 arresti eccellenti, tra i quali quello di Ercole Incalza. Ed è appunto Incalza uno dei compagni di indagine di Loffredo, riguardante il bando di gara emesso dall’autorità portuale di Trieste in relazione al collaudo dell’hub portuale-piattaforma logistica fra lo scalo legnami e il punto franco oli minerali.
L’accusa è di turbativa d’asta e l’ingegnere aretino la condivide non solo con Incalza ma anche con altri protagonisti di rilievo delle indagini. Con lui sotto accusa per il porto di Trieste ci sono anche l’ex sottosegretario Rocco Girlanda, perugino, già Pdl, che al momento dell’uscita di Forza Italia dal governo Letta cercò in tutti i modi di evitare le dimissioni, Stefano Saglia, ex sottosegretario di provenienza centrodestra, e Francesco Cavallo.
Lq contestazione della turbativa d’asta pare far riferimento a una gara che secondo i Pm fiorentini sarebbe stata in qualche modo alterata, ma l’ordinanza di custodia cautelare sfiora solo la posizione di Loffredo, che dell’inchiesta è un personaggio minore, per concentrarsi sull’ipotesi principale relativa a chi è finito in manette, che cioè ci fosse un giro di mazzette attorno ai principali appalti nazionali, a partire da quello della Tav.
Di Loffredo si sa soltanto che è nato a Napoli nel 1954 e che lì si è laureato in ingegneria al Politecnico. Risulta iscritto all’ordine degli ingegneri di Arezzo dal 1996 e titolare dello studio FL Engineering, che fa evidentemente riferimento alle iniziali del suo nome, con propaggini a Roma e Napoli. In città Loffredo è conosciuto solo nel ristretto ambiente dei progettisti. L’ingegnere potrebbe essere interrogato in procura per chiarire la propria posizione, altrimenti sarà l’avviso di chiusura indagine a specificare quali sono le accuse a suo carico.