
Il Vescovo Riccardo Fontana
Arezzo, 8 ottobre 2017 - «San Francesco tornerà pienamente al culto»: Riccardo Fontana è vescovo e, per mestiere e convinzione, un uomo di fede e non certo un superstizioso. E così non ha paura di sbilanciarsi su una vicenda che ormai lo tiene impegnato da mesi. Anche perché stavolta c’è un fatto concreto. «Alla fine di ottobre i rappresentanti del ministero saranno qui per definire un nuovo accordo».
Si tratta di trovare la quadra tra le visite agli affreschi di Piero e le finalità religiose della Basilica. Nel mirino il biglietto di ingresso, o meglio quel filtraggio che alla porta non consente come un tempo la fruibilità piena della navata: chi entra per pregare passa ma in un clima che da tempo il Vescovo segnala, anche in accordo con il sindaco.
Nessuno contesta che la visita a Cappella Bacci sia a pagamento (e ci mancherebbe) ma la richiesta è di ritrovare quell’armonia che per anni ha caratterizzato lo spazio sacro: da qui l’appello al ministero. Si tratterà di vedere quali saranno le modalità dell'accordo.
Volando sul vento favorevole che soffia sulle grandi basiliche. Se San Francesco ride, San Domenico non piange: anzi. Perché finalmente il ministero dei beni culturali si è ricordato di noi. Da qualche anno le nostre richieste di contributi e finanziamenti cadevano un po’ nel vuoto, soppiantate dalle esigenze di mezza Italia. Stavolta ci siamo anche noi. E ci siamo con uno di quegli interventi che lascerà il segno: può iniziare il cantiere di restauro della facciata di San Domenico.
Una richiesta partita anni fa dalla Soprintendenza e che era diventata essenziale. Un cantiere per il quale sono stati destinati 210 mila euro, inseriti nella programmazione triennale del ministero, anche se per ora nel bilancio 2018. Però è una certezza che metterà le ali al progetto. Quella facciata gotica realizzata su disegno di Nicola Pisano è uno degli straordinari biglietti da visita della chiesa. Asimmetrica e per questo particolarmente famosa, quel campanile a vela che garantisce una leggerezza unica al colpo d’occhio della piazza.
Mentre sempre il ministero ha detto sì ad un’altra richiesta sacra fondamentale: i lavori di restauro del tetto e della facciata del chiostro del Mondolo, nel cuore del monastero di Camaldoli. Centoventimila euro, sempre nel 2018.