CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Ritorno nel cuore del ’300. Riordinato l’archivio storico

Il patrimonio degli ex Spedali Riuniti di nuovo consultabile grazie a un bando pubblico. I documenti dal 14esimo secolo al 1948 saranno raggruppati: tutte le novità.

Il patrimonio degli ex Spedali Riuniti di nuovo consultabile grazie a un bando pubblico. I documenti dal 14esimo secolo al 1948 saranno raggruppati: tutte le novità.

Il patrimonio degli ex Spedali Riuniti di nuovo consultabile grazie a un bando pubblico. I documenti dal 14esimo secolo al 1948 saranno raggruppati: tutte le novità.

SANSEPOLCRO

Un importante tassello della storia di Sansepolcro e della Valtiberina Toscana sta per tornare al suo posto.

È stato avviato il progetto di riordino e unificazione dell’archivio degli ex Spedali Riuniti di Sansepolcro, un patrimonio documentario che affonda le sue radici nel lontano XIV secolo.

L’ambizioso progetto ha ottenuto il via libera in virtù del positivo esito conseguito nel Bando numero 35 del 3 febbraio scorso della Direzione Generale Archivi, sessione progetti di ricerca scientifica. Questo successo è stato possibile grazie all’interesse e all’impegno congiunto della Asl Toscana Sud Est, in qualità di capofila e della locale biblioteca comunale "Dionisio Roberti" di Sansepolcro come partner.

L’obiettivo principale del progetto è quello di ricostruire l’ordine originale dei fondi e delle serie documentarie di un prezioso archivio che custodisce la memoria storica di enti assistenziali e ospedalieri, attivi nel tessuto sociale di Sansepolcro fin dalla prima metà del Trecento.

ttualmente, le 1.222 unità documentarie individuate, equivalenti a ben 50 metri lineari, sono purtroppo divise tra due sedi distinte: l’Archivio Storico del Comune di Sansepolcro e l’azienda Usl Toscana Sud Est.

Questa frammentazione ha reso estremamente complesse la consultazione e lo studio di tali documenti per decenni, ostacolando l’accesso a una parte fondamentale della storia della comunità biturgense.

La porzione di archivio custodita in archivio, all’interno di Palazzo Ducci - Del Rosso, si compone di 292 unità archivistiche, tra buste e registri.

La seconda e più consistente parte dell’archivio, che conta circa 930 unità archivistiche tra buste, registri e fascicoli, si trova attualmente nel distretto di Sansepolcro della Asl.

Questi documenti, databili tra la seconda metà del XVIII secolo e il 1948, ripercorrono l’intera attività degli Spedali Riuniti, importante istituzione nata ufficialmente nel 1833 dall’unione degli ospedali delle Fraternite cittadine.

C.R.