Arezzo, 15 agosto 2018 - Anche Arezzo ha risposto «presente» all’emergenza scattata a Genova dopo il crollo del ponte. Dal capoluogo è partito l’elicottero «Drago» del nucleo vigili del fuoco e l’unità cinofila, con addestratore al seguto, sempre del comando di Arezzo.
Ancora una volta, nonostante la cronica carenza di mezzi e personale, le squadre aretine sono a disposizione per far fronte all’emergenza derivante dall’incredibile tragedia avvenuta nel capoluogo ligure. L’utilizzo delle unità cinofile si è reso necessario dal momento che ci sono ancora decine di dispersi sotto le macerie, nel momento in cui scriviamo. L’auspicio, ovviamente, è di arrivare in tempo per ritrovare i dispersi feriti nel corpo e nello spirito, ma vivi.
Per questo, è stato necessario allertare tutti i comandi fin da subito. Come per altre emergenze, un esempio per tutti il terremoto di Amatrice, gli uomini del reparto aretino si sono messi a disposizione senza risparmiarsi. Nella speranza di poter portare a casa più sorrisi che lacrime in una giornata che più triste di così non avrebbe potuto essere.