Polcri lavora alle deleghe, De Palma in rosa

La sindaca di Marciano non nasconde l’interesse per "il contributo alla Casa dei Comuni". Maggioranza, l’assetto potrebbe mutare

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La "Casa dei Comuni" che Alessandro Polcri vuole costruire nel Palazzo della Provincia, la convince. Anzi, Maria De Palma, sindaco di Marciano e capogruppo del centrosinistra in Sala dei Grandi, è pronta a dare il suo contributo. "E’ uno schema che mi ha convinto prima del voto, pur non conoscendo Alessandro Polcri", dice netta. In questo schema ritrova molto del suo essere sindaco in un paese di tremilacinquecento abitanti, e forse, proprio il fatto di essere al timone del governo locale, amplifica l’affinità con la visione politica del sindaco di Anghiari, che si prepara a presentare squadra e programma di mandato, nella prima seduta del consiglio provinciale, in programma il 5 gennaio. C’è da sciogliere il nodo deleghe e da lì si capirà se gli equilibri della maggioranza cambieranno.

Sulla carta e per deduzione, dovrebbe essere così considerando il ruolo di Matteo Del Barba, consigliere con delega eletto in area centrodestra e vicesindaco della giunta Polcri ad Anghiari. Bisognerà poi vedere dove il presidente della Provincia distribuirà le deleghe, cioè se in entrambi i gruppi consiliari o in uno. Se dovesse optare per il gruppo al quale appartiene De Palma "l’assetto potrebbe cambiare", ragiona la sindaca aggiungendo al calcolo sugli equilibri oltre ai cinque colleghi del centrosinistra anche l’eventuale opzione Del Barba e la consigliera Stella Scarnicci della lista di Maco Donati. Sette consiglieri e il presidente: significa maggioranza piena.

De Palma ha aderito "al percorso tracciato da Polcri sui temi e l’ho sostenuto in maniera convinta, anche perchè non ha politicizzato il ruolo di presidente dell’ente, come invece ha fatto nel suo mandato Silvia Chiassai. Del resto, noi sindaci di piccoli comuni lavoriamo senza schemi politici rigidi, ma con il buon senso delle cose da fare per le comunità. In questo stile, mi sono ritrovata".

Il nome della sindaca di Marciano per ora è nella rosa dei potenziali vicepresidenti insieme a quello della collega Loriana Valoriani, ma l’opzione potrebbe essere più ampia. "Non mi è stato proposto; ci penserò se e quando accadrà", taglia corto anche se non nasconde un certo interesse "per il contributo che potrei dare da sindaco al progetto della Casa dei Comuni e nel nuovo percorso disegnato dal presidente".

De Palma non esclude che l’operazione politica sulla candidatura di Alessandro Polcri alla Provincia possa rappresentare un "format" spendibile anche per altre tornate elettorali: "E’ uno schema che mette al centro temi e persone, uscendo un pò dai recinti dei partiti. Resto una donna di sinistra, ma non mi sono mai sentita presa nelle maglie dell’appartenenza. Sono abituata a valutare le idee sulla base della loro efficacia per la comunità che amministro. E da questo punto di vista, penso che lo schema che ha portato al cambio in Provincia potrebbe funzionare anche per altri appuntamenti elettorali".

Infine un passaggio sul congresso del Pd "che deve aprirsi ed essere inclusivo", indica De Palma che sosterrà la corsa alla segreteria del Nazareno del governatore Stefano Bonaccini: "Mi ritrovo nel modo di amministrare e nella linea politica".

LuBi