Panno Casentino, c'è la proroga ai licenziamenti: il giudice accoglie l'istanza

Si allontana la nuvola nera della scadenza al 30 settembre: c'è un mese in più per definire una soluzione per i 18 dipendenti dell'azienda

Panno Casentino

Panno Casentino

Arezzo, 19 settembre 2022 - La vertenza sul Panno Casentino guadagna un mese in più e allontana la procedura dei licenziamenti collettivi per i 18 lavoratori dello stabilimento di Soci, prevista per il 30 settembre.

Il giudice del tribunale di Prato Raffaella Brogi, delegata ai fallimenti, ha accolto l'istanza presentata dalla Cgil aretina con la richiesta di sospensione della procedura che prevede anche la cessazione dell'attività nella fabbrica casentinese dove si producono pezze di Panno per numerose aziende che trasformano il tessuto in capi di abbigliamento, tra i quali il famoso cappotto color becco d'oca.

Secondo quanto si è appreso, le motivazioni che hanno portato il giudice a interrompere l'iter verso i licenziamenti collettivi, sono riconducibili alla mobilitazione di istituzioni, sindacati, associazioni di categoria e, non ultimo, all'impegno della Regione che ha aperto un tavolo di crisi sulla vertenza casentinese.

Da ora in poi, c'è un mese di tempo per trovare una soluzione che salvi posti di lavoro e la storia di un prodotto con un forte valore identitario per il Casentino e un grande appeal per i clienti che continuano a commissionare ordini allo stabilimento di Soci.