SANSEPOLCRO
Cronaca

Palmiro, gelataio da presepe Il re dei coni nella capanna Lo scultore di Maradona

La statuina di Bruschi tra i gioielli di S.Gregorio Armeno, opera dell’artista del Pibe "Per me ha lo stesso valore di una piastrella nella Walk of Fame di Hollywood.

di Claudio Roselli

La riproduzione su statuina è di fatto il miglior attestato che la geniale Napoli possa attribuire a un personaggio speciale, per esaltarlo e renderlo immortale. Ebbene, da oggi anche Palmiro Bruschi (nella foto) – il notissimo gelatiere artigiano di Sansepolcro – può fregiarsi di questa prestigiosa miniatura personale; anzi, è il primo dell’intera Alta Valle del Tevere tosco-umbra a finire nel presepe napoletano, quello che ovviamente fa capo alla storica sede di via San Gregorio Armeno. A modellarlo con la classica divisa bianca sono stati per giunta gli artigiani (meglio sarebbe dire: gli artisti) della rinomata bottega Ferrigno, in vita dal 1836, la stessa che ha riprodotto Diego Armando Maradona e Silvio Berlusconi, tanto per citarne due molto famosi.

"Ho trascorso cinque giorni straordinari dall’amico Ciro Poppella – ha detto Bruschi, già ambasciatore del gelato italiano nel mondo – che ha avviato con successo una pasticceria nel rione Sanità, al punto tale da decidere di aggiungere anche il reparto gelateria, inaugurato martedì scorso. Mi ha chiamato per tenerla a battesimo facendomi realizzare alcuni gusti e, quale grande sorpresa, mi ha consegnato la graditissima statuina, che per me ha lo stesso valore di una piastrella nella celeberrima ‘Walk of Fame’, la Passeggiata della Fama di Hollywood. Una gratifica così bella da non avere prezzo". Dopo il titolo di primo campione italiano della specialità, conseguito nel 1994 a Venezia, il 55enne biturgense ha collezionato una serie incredibile di riconoscimenti, che lo hanno proiettato su una dimensione internazionale. Per il significato che assume a Napoli, la statuina del presepe costituisce una vera e propria consacrazione: assieme alla riconoscenza, infatti, vi sono anche affetto e profonda stima, che il buon Palmiro ha saputo ripagare creando per l’occasione cremosi gelati al babà, alla immancabile pastiera e al "fiocco di neve", autentica specialità del laboratorio di Poppella, che viaggia a una media di 12mila pezzi al giorno.

Il titolare della gelateria Ghignoni di Sansepolcro ha ottenuto anche per il 2023 la qualifica di "artista del gelato" per l’eccellenza dei suoi prodotti e da sempre si adopera per promuovere in tutta Italia e nel mondo la qualità di uno fra i prodotti alimentari più apprezzati in assoluto. "Ringrazio la famiglia Poppella per avermi donato un pensiero così unico ma profondamente emozionale", ha scritto Palmiro in un post.

Altra sorpresa per lui nell’evento di Napoli: la presenza di Gianluca Enzo Buono, ex presidente del consiglio comunale di Sansepolcro, che da oramai diversi anni è imprenditore della ristorazione a Palermo.