di Marco Corsi
Sono partiti ieri mattina i lavori di riasfaltatura della Regionale 69, nel tratto che attraversa San Giovanni. Un intervento atteso da tempo, come testimoniato anche dai molti cittadini che hanno commentato positivamente l’avvio del cantiere dopo una lunga attesa. Le condizioni del manto di quella che è, da sempre, la più importante arteria della città e del Valdarno, sono piuttosto precarie, soprattutto in alcuni tratti. In particolare nella zona a sud della città. Non a caso la ditta incaricata è partita dal confine con Montevarchi, con camion e operai al lavoro tra la rotatoria dell’ospedale e via Maestri del Lavoro. Il traffico è stato regolato con semaforo, e transito a senso unico alternato. Inevitabili i rallentamenti che hanno bloccato il traffico nelle ore di punta.
Man mano che si andrà avanti la nuova posa si consoliderà fino ad arrivare al Ponte Ipazia d’Alessandra, in prossimità della pista di pattinaggio. Successivamente si procederà nel tratto che va dal Ponte Pertini al confine con la provincia di Firenze, sul borro di San Cipriano. Gli operatori della polizia municipale e gli altri appartenenti agli organi di polizia stradale sono stati incaricati di far rispettare obblighi, divieti e limitazioni. La raccomandazione per gli automobilisti è quella di prestare massima attenzione alla segnaletica stradale. Dopo il rifacimento di via Fermi, via Planck, via Meucci, via Piave con le intersezioni di via Trieste e via Peruzzi, continuano quindi i lavori di asfaltatura nel comune di San Giovanni.
Una serie di interventi per oltre 1 milione e 600mila euro, la metà dei quali necessari per rimettere in sesto la Regionale. Opera, questa, per la quale in giunta, a fine giugno, è stato approvato il progetto definitivo. I cantieri sono quindi stati installati nel mese di agosto e l’intenzione è quella che vengano smontati prima della ripresa delle normali attività, subito dopo le ferie. La scelta di operare in questo periodo è logica. Molti sono in vacanza o stanno per andarci, le scuole sono chiuse, molte aziende si prenderanno una pausa e il traffico risulta meno sostenuto. Quindi meno disagi per gli automobilisti. Intanto si sono concluse le indagini strutturali sul ponte Ipazia d’Alessandri, che è rimasto chiuso alcuni giorni dalle 8,30 alle 19. Sono state effettuate una serie di verifiche per determinare l’attuale stato di conservazione e valutare futuri interventi di manutenzione. I veicoli hanno utilizzato come viabilità alternativa ponte Pertini. Sempre sul fronte viabilità, entro l’anno è prevista la gara di appalto per la riqualificazione di un’altra strada di grande impatto, viale Gramsci, a nord di San Giovanni.
In questo caso i lavori dovrebbero partire nel primo semestre del 2023. Obiettivi fondamentali inseriti nel progetto, che è già stato presentato alla cittadinanza, sono il rifacimento del manto stradale, la messa in sicurezza dei marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’inserimento nella rete delle piste ciclabili. Non ci saranno invece modifiche alla viabilità. Saranno individuati nuovi spazi "di qualità" per le persone slegati alla circolazione della auto. Consentiranno di recuperare il rapporto con le aree pubbliche e commerciali adiacenti. Azioni progettuali sinergiche che possano soddisfare l’interazione fra mobilità dolce (percorsi pedonali e ciclabili), mobilità meccanizzata (traffico veicolare e aree di sosta) di concerto con il trasporto pubblico, compreso quello scolastico.