"Nuovi parcheggi, incubo Lebole" Rivoluzione sosta e l’area in panne

Il sindaco presenta il bilancio della giunta. "Siamo riusciti a garantire tutti i servizi malgrado i rincari". Avanti le opere pubbliche, spiraglio per la sede dei vigili. Cadorna: rimarranno i posti anche ai non residenti

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di Alberto Pierini

AREZZO

La "class action" dei turisti: arrivano in forze, affollano il centro, portano denaro fresco e Pos promettenti. E insieme aiutano a disegnare la città del futuro. Perché il trionfo di Natale, un mese di eventi che veleggia verso il milione di presenze, porta a galla problemi antichi: come la sosta carente e il traffico strozzato. Quindi? "Nel 2013 lanceremo la realizzazione di nuovi parcheggi" annuncia Ghinelli, un po’ da sindaco e un po’ da ex assessore al traffico. Parcheggi strutturali, non solo piazzali da destinare alla sosta d Natale, come è successo con Arezzo Fiere. Dove, come? "Lo stiamo valutando".

Ma promuove i bus navetta dal Centro Affari e forse è già un segnale. Anche se, si sa, i turisti hanno la bocca tonda sui parcheggi, gli aretini un po’ meno: e qui, pieno entroterra, le navette hanno sempre funzionato poco. Il sindaco traccia il bilancio della giunta circondato dai suoi assessori. E in testa piazza la coccarda. "Malgrado l’aumento delle spese e dei costi abbiamo garantito tutti i servizi: un risultato di cui siamo orgogliosi". E nel palmares mette l’accordo sui musei appena definito ("la frontiera culturale dei prossimi anni"), l’attività della polizia municipale e l’operazione baby gang, il castello delle fondazioni (ultima nata quella del sociale, creatura della vicesindaco Lucia Tanti)e i lavori pubblici. "Sono ripartiti quelli strategici: la doppia canna, via Fiorentina e la caserma dei vigili". La caserma dei vigili per ora non galoppa e non trotta: anzi, fino a pochi giorni fa era ferma. Ma affida a Marco Sacchetti la buona novella. "L’intervento si è sbloccato. Hanno presentato una variazione, è stata accolta, ora il lavoro può procedere". Sempre sui vigili sei le nuove assunzioni del 2022. " Il totale – dice l’assessore Giovanna Carlettini – è di 96". Ghinelli già prefigura quota 100 e il turno notturno.

Certo, neanche il sindaco nega i vuoti di colore nel quadro. Un problema sono le buche. "E’ vero, mi sono reso conto anch’io dei problemi esistenti: ma in questo momento non abbiamo personale sufficiente dal Pnrr, che è la priorità, fino alla manutenzione delle strade. Chiediamo pazienza ai cittadini".

L’altro nodo coperto è quello dell’Area Lebole. "La situazione è assolutamente ferma: non esistono al momento prospettive di sistemazione almeno in tempi brevi di quella zona". Una zona non indifferente, all’accesso della città. e alla quale avrebbe voluto agganciare il rilancio della viabilità, con il raddoppio di un tratto del raccordo.

Viabilità della quale ammette le carenze. "L’obiettivo del 2023 è anche quello di rinfrescare il piano del traffico. Intanto con il nuovo elemento della doppia canna del Baldaccio, un passaggio determinante". Resta la questione degli spostamenti interni, l’asse via Michelangelo-va Pier della Francesca va in tilt nei momenti critici, non solo a Natale. Ma non si sbilancia in dettagli. "Dentro ogni aretino c’è un assessore al traffico, meglio prima definire un piano preciso". Al suo fianco l’assessore Francesca Lucherini, in questo momento lanciata sulla Cadorna e sul percorso partecipativo. Già, e il parcheggio rimarrà? "Di sicuro quello dei residenti" e la pausa preoccupa un po’. Ma riparte subito. "Contiamo di lasciare anche i posti per gli altri, concentrandoli nella parte più brutta del piazzale". E’ quella dall’altra parte delle palazzine dell’ex caserma. Il famoso multipiano esterno? La linea dovrebbe essere quella, sempre non cresca la febbre delle navette.

Gli altri nodi? Il rilancio del Baldaccio con il centro prelievi e la casa della salute, la raccolta differenziata, lo scenario del biogestore anaerobico. "Fornirà biometano per l’autotrazione" unito alle comunità energetiche per ridurre le spese di imprese e famiglie. La ex Unoaerre è andata ad un privato e non potrà ospitare il progetto di energia alternativa che era stato studiato per lei. "Parleremo con i nuovi proprietari" insiste Sacchetti.

E ancora innovazione, 58 case popolari, i bandi di riqualificazione degli impianti sportivi. "I nostri dati turistici di ottobre sono nettamente superiori a quelli del 2021. Matera ci ha chiesto i segreti del nostro modello". Noi in cambio potremmo farci spiegare come è diventata capitale europea della cultura. Così, uno scambio tra buoni amici.