
Chi l’ha detto che la musica classica non è un genere per giovani? Niente di più sbagliato. Gli scettici potranno ricredersi con l’Arezzo Youth music festival, in programma dal 24 ottobre al 13 novembre. L’evento avrebbe dovuto svolgersi in primavera, ma la difussione di Covid 19 ha costretto a rinviare la prima edizione. La direzione artistica della rassegna è affidata al violinista Giovanni Andrea Zanon, classe 1998, che ha invitato ad Arezzo giovani talenti ‘under30’ per dar vita ad un programma concertistico che sarà accompagnato da una serie di incontri pensati per coinvolgere i suoi coetanei. "Spesso la musica classica viene catalogata dai ragazzi come noiosa’ – dichiara Zanon - ma credo che questo distacco sia dovuto ad un errato coinvolgimento; non è sufficiente un semplice invito ai concerti, è necessario far sentire i giovani coinvolti. Per questo motivo, prima di ogni concerto, tutti i musicisti invitati all’Arezzo Youth Music Festival parteciperanno con i propri strumenti ad incontri organizzati con le scuole discutendo con i ragazzi". Il festival è realizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo, dal Comune in collaborazione con Marjorie Layden, presidente della ‘World Ethic and Leadership Foundation’. Sono quattro i concerti che si terranno al teatro Petrarca e che avranno come fil rouge le musiche di Beethoven. Si comincia il 24 ottobre con il duo Giovanni Andrea Zanon, violino, e Federico Colli, pianoforte. Il 31 ottobre invece, sarà la volta di un trio con Zanon al violino, Pablo Ferrández al violoncello e Filippo Gorinial pianoforte. Il 7 novembre Zanon suonerà con Sara Ferrández, viola,, Erica Piccotti, violoncello, Uxía Martínez Botana, contrabbasso, e Daniel Ciobanu, pianoforte, con la partecipazione straordinaria del baritono Mario Cassi. Chiusura il 13 novembre con l’Orchestra giovanile di Arezzo diretta da Roberto Pasquini con solista Zanon. Per prenotazioni 0575 1739608 – [email protected]
d.d.a