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Morti sul lavoro. Oggi l’Anmil scende in campo

L'Anmil ad Arezzo celebra la 73esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. La Toscana registra un calo dei decessi, ma ancora troppi infortuni. L'associazione si batte per cambiare mentalità e interiorizzare la sicurezza.

Oggi l’Anmil festeggia la73esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. Anche ad Arezzo sono previste iniziative per ricordare un fenomeno che ogni anno presenta numeri troppo alti. Dopo gli incontri a settembre con il papa e il presidente della Repubblica per commemorare l’anniversario dalla fondazione Anmil, oggi ad Arezzo si celebra la ricorrenza. Alle 9 "la messa celebrata nella chiesa di San Bernardo, poi la deposizione di una corona d’alloro al monumento di via Signorelli, quindi la cerimonia civile e il pranzo sociale all’hotel Minerva" spiega il presidente Anmil di Arezzo Mirko Marinelli. L’associazione si batte per cambiare mentalità e interiorizzare la sicurezza nei luoghi di lavoro. "In Toscana il confronto tra gennaio e luglio 2002 e 2023, indica un calo: da 40 vittime dell’anno passato ai 29 del 2023. Ad Arezzo siamo passati da 7 a 3 morti. Siamo felici che la forbice veda una diminuzione ma 29 morti in 7 mesi sono sempre tanti. Sono più di 4 al mese in Toscana, un morto a settimana. Non va abbassata la guardia. Sul fronte infortuni sempre nella finestra gennaio luglio sono in calo in Toscana rispetto al 2022, erano 33058 l’anno scorso e sono 27652 nel 2023. Ad Arezzo siamo passati da 2886 a 2494". A.B.