REDAZIONE AREZZO

Maxi-rogo a Sansepolcro: centomila euro di danni ma il lavoro riparte / FOTO

Cento quintali di tabacco in fumo. Sul posto quattro mezzi dei vigili del fuoco partiti da Arezzo e da Sansepolcro e tredici uomini

L'essiccatoio in fiamme

Arezzo, 26 ottobre 2017 - Oltre cento quintali di tabacco «kentucky» andati in fumo: un disastro dietro il grosso incendio che si è sviluppato nella tarda mattinata di ieri all’interno dello stabilimento della Compagnia Toscana Sigari nel capannone al Trebbio di Sansepolcro. Alla fine la stima dei danni, che sipera i centomila euro. Ma il lavoro riparte subito.

Al danno in termini di materia prima, occorre poi aggiungere quello ben più ingente subito dalla struttura. L’allarme è stato dato dai responsabili dell’azienda poco prima delle 12 di ieri: le fiamme si sono originate in uno dei sei essiccatoi dove erano state portate le foglie di ultima raccolta, propagandosi poi agli altri, che sono andati tutti distrutti.

La lunghissima nuvola bianca levatasi in aria ha così iniziato a sporcare il cielo azzurro e soleggiato che caratterizzava la giornata; nel giro di pochi minuti, si sono precipitati sul posto i vigili del fuoco di Arezzo e di Sansepolcro, che con quattro mezzi e una ventina di unità sono rimasti impegnati nel corso delle prime difficoltose ore, disturbate peraltro anche da sporadiche folate di vento.

I pompieri si sono serviti di una scala per raggiungere la parte alta dello stabile, dai cui lati si staccavano uno ad uno i pannelli in lamiera piegati dal fuoco, cadendo a terra e imponendo quindi il rispetto di una certa distanza per garantire l’incolumità di tutti.

Anche la copertura con tanto di pannelli fotovoltaici è stata irrimediabilmente compromessa e adesso diventa indispensabile una verifica di stabilità relativa alle pareti dell’immobile, mentre si sono salvati sia il magazzino che il laboratorio nel quale vengono lavorati e confezionati i sigari. In Valtiberina negli ultimi mesi si sono verificati altri due episodi di roghi in essiccatoi.