Maltempo: 40 interventi in corso dei vigili, Enel al lavoro per riattivare le utenze

Continua la mobilitazione su alberi e pali caduti e sul black out che ha messo al buio circa 7000 persone. I casi S.Ignazio e Todis

Todis scoperchiato e via Carducci

Todis scoperchiato e via Carducci

Arezzo, 30 ottobre 2018 - Tutto sommato poteva andare molto peggio. L’ondata di maltempo si è abbattuta anche su Arezzo e provincia, ma in forma più attenuata rispetto ad altre aree e anche alle previsioni che avevano portato alla chiusura preventiva della scuola per l’infanzia Acropoli. E’ stato comunque un lunedì pesante per i vigili del fuoco, centocinquanta le chiamate al centralino e ancora un centinaio, in serata, quelle ferme in attesa. Ma in generale si è trattato di problemi non gravi: alberi pericolanti nel 95% dei casi.

E la coda di quegli interventi tiene ancora sotto pressione i vigili del fuoco. Al momento gli interventi in corso o in partenza sono una quarantina: il grosso è concentrato tra il Valdarno e il Casentino, nessun caso eclatante ma tanti alberi o pali della luce o della telefonia caduti. E qualche scoperchiamento di tetto, in particolare nelle abitazioni private. E proseguono gli interventi Enel per riattivare le utenze saltate nel pieno del maltempo.

Il personale di E-Distribuzione, la società che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, sta operando per riparare le linee danneggiate.  E intanto i tecnici stanno effettuando manovre in telecomando sulla rete elettrica per rialimentare i clienti rimasti senza energia. Altre manovre, sempre coordinate dai Centri Operativi, vengono invece effettuate sul posto dalle squadre di pronto intervento dell’Azienda.

IL LUNEDI' CRITICO.  Il bilancio parla per fortuna di zero feriti. Dalle 16 alle 17, quando la città è stata percossa da un’intensa pioggia, il picco delle chiamate, iniziate già nella notte a causa del forte vento. Due gli interventi più significativi. Il primo per lo sganciamento della copertura in lamiera della chiesa di Sant’Ignazio, in pieno centro, con la chiusura precauzionale di tre strade: via Carducci, via Saffi e via Pecori.

SANT'IGNAZIO. E stamani gli studenti del Convitto nazionale hanno dovuto, per accedere alle aule, transitare dal liceo classico. Per arrivare sul posto, il camion gru dei vigili ha dovuto percorrere via Cesalpino contromano partendo da piazza del Comune; sempre a marcia indietro ha percorso via Fioraia per raggiungere via Carducci. Ma il ripristino non è avvenuto: parte della lamiera, di circa 4 metri di lunghezza, tagliente e pericolosa, si era staccata ma il vento ha impedito l’intervento.

IL SUPERMERCATO. L’altra situazione più problematica al supermercato Todis di viale Santa Margherita: cavi dell’alta tensione si sono staccati cadendo su una parte del tetto che è crollata. La struttura ancora in serata era priva di corrente elettrica. Disagi complessivamente contenuti anche nel resto della provincia.

STAZIONE IN TILT. Il Valdarno la zona più colpita: a San Giovanni alle 7 del mattino si è allagato il sottopasso del Ponte alle Forche ma gli operai del comune hanno risolto in poco tempo. I tecnici delle Ferrovie dello Stato sono invece intervenuti al sottopasso della stazione, «immortalati» da alcuni pendolari che hanno postato sui social video e commenti.

IL BLACK OUT. Circa settemila le utenze rimaste senza elettricità nell'aretino. In corso gli interventi dell'Enel per ripristinarle: ma la situazione nella regione è altrove molto piùpesante e quindi la precedenza  viene data proprio ai puntin più critici. I problemi quasi dappertutto provocati proprio dal vento e dalla caduta di alberio con immediate conseguenze sulle linee aeree.

LE SCUOLE IN DIFFICOLTA'. Fuori programma alla scuola Don Milani, con infiltrazioni di acqua dalle porte finestre. Alla Rodari la pioggia ha provocato infiltrazioni dal tetto, qualche grattacapo pure all’istituto Marconi dove gli studenti sono entrati in classe in ritardo. Sempre in Valdarno, nella zona zona di San Giovanni, alcuni alberi sono caduti danneggiando le auto sottostanti.

ALLAGAMENTI. A Oltrarno altra pianta crollata mentre in via Roma, pieno centro storico, sono precipitate dai tetti alcune tegole. Una raffica di vento ha infine divelto la panchina della Sangiovannese allo stadio Fedini dove però non era in programma la seduta di allenamento. Qualche allagamento in Valdichiana, alberi caduti si segnalano nel Cortonese ma senza danni di particolare rilievo.