LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Lega, road map di Vecchi: "Obiettivo 10%"

Per i Comuni punta alla conferma delle attuali maggioranze di centrodestra. "Cerchiamo la svolta a Marciano, Foiano e Bucine"

Lega, road map di Vecchi: "Obiettivo 10%"

Lega, road map di Vecchi: "Obiettivo 10%"

L’obiettivo è racchiuso in un numero a due cifre: 10 per cento. Superare questa soglia è l’aspettativa che Gianfranco Vecchi coordinatore provinciale della Lega (nella foto insieme alla parlamentare Tiziana Nisini) incornicia nella doppia partita elettorale. Con in testa le europee. "Puntiamo ad andare oltre il 10 per cento mentre per le comunali contiamo di riconfermare i comuni dove governa il centrodestra e tra questi Cortona e Castiglion Fiorentino, ma anche municipi contendibili nella partita-chiave delle amministrative", spiega il leader aretino del Carroccio.

Che, nel caso specifico, concentra l’attenzione su due "piazze" considerate dagli analisti in bilico: Foiano e Bucine. "Abbiamo portato avanti una campagna elettorale basata sul pragmatismo e la risoluzione di problemi lasciati senza risposta dalle giunte di centrosinistra al governo in questi anni. L’alternanza, il cambiamento, rappresentano la sintesi della nostra proposta per imprimere una vera svolta dopo anni di immobilismo".

E tra i Comuni che potrebbero marcare un nuovo corso, Vecchi inserisce anche Marciano: "Qui insieme a Luigi Ferretti abbiamo impostato un lavoro capillare di ascolto delle istanze dei cittadini e di proposte concrete calibrate sui bisogni di un paese che ha bisogno di cambiare passo e prospettiva. Siamo convinti di riuscire a strappare il comune al monopolio che qui la sinistra esercita da anni e restituire un orizzonte nuovo alle persone in termini di sviluppo economico, attenzione al sociale e sul piano culturale e delle iniziative per rilanciare la promozione del territorio".

Per la corsa a Strasburgo, Vecchi tira la volata alla candidata salviniana: "Susanna Ceccardi è l’europarlamentare uscente e ricandidata. Puntiamo sulla sua esperienza, conosciamo l’impegno che ha dimostrato e continuerà a dimostrare, se gli elettori la premieranno, e sappiamo sopratutto, quanto aiuto può ancora garantire per affrontare e risolvere le problematiche dei nostri territori". Ma questo voto sarà anche un test per misurare la forza di partiti e movimenti, anche in chiave aretina. Con sullo sfondo un’altra partita strategica ormai alle porte: le regionali nel 2025 e le comunali ad Arezzo.