REDAZIONE AREZZO

Lavoratori irregolari. Sette denunce

Sei lavoratori irregolari sono stati scoperti in un ristorante-pizzeria del Casentino durante controlli dell'ispettorato del lavoro di Arezzo. Sette datori di lavoro sono stati denunciati e sono state elevate ammende e sanzioni amministrative per oltre 59 mila euro. Numerose violazioni in materia di sicurezza sono state riscontrate anche in un cantiere della Valdichiana. Sono stati adottati otto provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale.

Lavoratori irregolari. Sette denunce

Sei lavoratori presenti, tutti e sei irregolari in un ristorante-pizzeria del Casentino.

Questa, anche se eclatante, non è l’unica violazione emersa dai controlli effettuati in questi giorni, dall’ispettorato del lavoro di Arezzo, in collaborazione con i militari della compagnia di Bibbiena e Cortona nell’ambito di una serie di accertamenti che hanno interessato le vallate di Casentino e Valdichiana nei settori dell’edilizia e dei pubblici esercizi, attività sensibili a forme di irregolarità molto diffuse. Al termine delle operazioni, infatti, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria sette datori di lavoro per le violazioni in materia di sicurezza e salute e sono state elevate ammende per oltre 25 mila euro e sanzioni amministrative per 34 mila euro. Nell’attività ristorativa casentinese, oggetto del controllo, tutti gli addetti, sei su sei lavoravano privi di un regolare contratto.

In un cantiere della Valdichiana sono state riscontrate numerose violazioni in materia di salute e sicurezza: tra queste, l’omessa redazione del piano operativo di sicurezza e del documento valutazione rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori, nonché l’omessa adozione di misure per la prevenzione incendi.

Sono stati altresì adottati otto provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi delle vigenti disposizioni legislative: 7 per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, e uno nel caso della pizzeria, per occupazione di personale in nero.

S.D.A.