
L’Atam riparte da Carla Tavanti I parcheggi alla commercialista "Così l’azienda guarda al futuro"
di Federico D’Ascoli
Atam volta pagina con Carla Tavanti. La commercialista aretina, vice presidente dell’Ordine, ha superato l’agguerrita concorrenza al femminile si è vista affidare l’azienda partecipata che gestisce i parcheggi cittadini. Sfida tutta tra donne, perché lo statuto di Atam prevede l’alternanza dei generi per gli amministratori unici: è già successo qualche settimana fa con Paola Petruccioli a Coingas.
Ieri pomeriggio il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato il decreto di nomina che arriva dopo pochi giorni dai colloqui individuali con molte candidate di alto profilo. L’ha spuntata Carla Tavanti, 56 anni: vanta una lunga esperienza professionale nello studio in cui ha lavorato insieme in coppia con Luca Benvenuti, ora amministratore delegato di Unoaerre e Chimet.
La candidatura di Tavanti ha convinto il sindaco che ha preso una decisione-lampo, in anticipo sui tempi previsti a fine mese. "Ringrazio per l’opportunità e per la fiducia: porterò in Atam la mia lunga esperienza professionale che ho deciso di mettere al servizio della città" dice la commercialista dopo aver firmato l’accettazione della nomina.
Atam gestisce le aree di sosta cittadine tra cui Cadorna, San Donato, Mecenate, Eden e Baldaccio. L’Atam è nata nel 1964 come municipalizzata che si occupava di trasporto pubblico locale. Si è aggiunta nel tempo la gestione dei parcheggi a pagamento che oggi è l’unica ragione sociale. Ci sono anche le attività collaterali alla mobilità come il car sharing, il bike sharing, il servizio di info sulla mobilità, il servizio di ricarica veicoli elettrici e la gestione delle scale mobili di proprietà comunale.
Le linee guida sono chiare: "Faremo tutto il necessario per raggiungere degli standard di qualità sulla sosta – spiega Tavanti – sulla scorta della sostenibilità finanziaria e del piano comunale delle opere pubbliche".
La scommessa della nuova amministratrice si chiama digitalizzazione: "Le priorità sono percorsi più semplici per il pagamento e per la sosta, con lo sguardo rivolto alla nuova mobilità", conclude Carla Tavanti.
Un profilo tecnico per Atam che succede a quello più politico di Bernardo Mennini ora passato a guidare Lfi. Dopo aver ringraziato Forza Italia per il sostegno, si congratula con Tavanti: "Sono felice per la scelta di una professionista seria e apprezzata. Ho vissuto anni splendidi: ora lascio un’azienda sana e sempre più strategica per il Comune", assicura Mennini.