
L’Arezzo perde la spinta della sud. Gli abbonati di curva restano a casa. Per oltre mille tifosi niente Entella
di Luca Amorosi
AREZZO
Niente da fare per gli abbonati della curva Minghelli. Domenica per la gara contro la Virtus Entella in programma al Comunale alle 18.30 l’Arezzo non potrà contare sui suoi tifosi più appassionati: 1101 abbonati che, dopo la decisione del giudice sportivo di chiudere la curva sud per un turno, non potranno neppure acquistare biglietti di tribuna. Questo è quanto è emerso al termine della riunione del Gruppo operativo di sicurezza che si è tenuta ieri mattina. Nel verbale, si legge che il Gos "prende atto della decisione del giudice sportivo di sanzionare la Società Sportiva Arezzo, per il comportamento tenuto dai suoi tifosi in occasione della gara Ancona-Arezzo, con l’obbligo di disputare la gara con il settore denominato curva sud privo di spettatori". La società amaranto, da par suo, "prende atto della normativa sul ticketing che non prevede la possibilità di emettere doppio titolo di accesso allo stadio con lo stesso nominativo". Nulla da fare quindi nonostante l’ottimismo filtrato nella giornata di mercoledì sulla base di un decreto ministeriale del 6 giugno 2005 che circolava nella chat dei tifosi che non vietava esplicitamente a un abbonato, o a un titolare di un biglietto, di un determinato settore di acquistare un titolo d’accesso per un altro. Dalla Questura, peraltro, nelle ore precedenti alla riunione sembrava esserci stata disponibilità a non opporsi alla vendita dei biglietti di tribuna anche per gli abbonati di curva. Una sorta di apertura quindi nel trovare una soluzione. Poi però il regolamento interno del club e quanto pare anche quello del gestore della vendita dei tagliandi hanno portato alla decisione finale di chiudere il settore e la possibilità di acquisto anche per gli abbonati.
Al di là di chi sia la responsabilità o se questa sia da spartire e in quali percentuali, c’è da evidenziare che la faccenda sicuramente si è chiusa come nessuno auspicava: i tifosi non potranno assistere a una partita inclusa nel proprio abbonamento, alla squadra mancherà il sostegno della parte più calda del tifo e la società perderà il sicuro profitto derivante dalla vendita di biglietti di tribuna. Ad Avellino, tre settimane fa, gli abbonati di curva, impossibilitati ad accedere nel proprio settore per una sanzione analoga, avevano potuto regolarmente acquistare tagliandi per altri settori e la società campana non ha ricevuto alcuna multa. Qua, invece, avverrà come a Cesena il 21 gennaio scorso contro il Pontedera: curva desolatamente vuota e i tifosi più appassionati assenti.