L’addio a Maria Pia Oelker Personaggio di grande cultura

Figlia di Carlo, per anni direttore dello stabilimento. Buitoni, da sempre. impegnata nel volontariato

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Un’altra figura importante di Sansepolcro che se n’è andata in punta di piedi, nel rispetto di quelle che erano le sue prerogative di donna cordiale ma allo stesso tempo riservata. A causa della malattia che l’aveva colpita negli ultimi tempi, è morta all’età di 70 anni Maria Pia Oelker, donna di grande cultura e impegnata sul versante del volontariato. Figlia del ragionier Carlo Oelker, per anni direttore dello stabilimento Buitoni, Maria Pia è stata nella vita professionale una insegnante elementare, ma anche una pedagogista e una scrittrice. Amava sempre la strada del dialogo e nei suoi libri, sempre molto interessanti, inseriva spesso anche qualche esperienza personale. A lei e ai suoi collaboratori il merito di aver portato l’Unicef in provincia di Arezzo; nel 1987, è stata infatti fra le fondatrici del comitato biturgense che si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e per le loro madri. E per l’Unicef ha lavorato fino all’ultimo giorno, mentre nel 1995 è stata candidato sindaco di Sansepolcro per il Polo delle Libertà, arrivando al ballottaggio che però promosse Dario Casini nelle vesti di primo cittadino e lei, di conseguenza, è stata per quattro anni consigliere di opposizione. Sposata con Luigi Falasconi, altra persona molto nota in città fin dai tempi nei quali giocava a calcio, Maria Pia Oelker lascia anche i due figli in età adulta, Giorgio e Serena, più i fratelli Alberto e Luisa.