La figlia di Vettori lancia il suo nuovo libro di poesie

Migration

È uscita per Edizioni Helicon la nuova raccolta di poesie "All’ombra della sera" dell’autrice casentinese Cristiana Vettori. Psicologa, scrittrice e poetessa nativa di Poppi, è figlia d’arte: il padre, Vittorio Vettori, di cui ricorre nel 2020 il centenario della nascita, è stato infatti una personaggio di spicco tra gli intellettuali toscani del Novecento. Questa ultima silloge è suddivisa in quattro sezioni dedicate agli incontri, allo scorrere del tempo, alla terra natale e all’amore, che si caratterizzano per la struttura del verso libero, breve, arioso, secondo i dettami della poesia contemporanea. Fin dal suo titolo, "All’ombra della sera" si presenta come un libro contrassegnato da un lirismo di memoria, verso un crepuscolo che non è inteso soltanto come suggestione paesaggistica, ma anche come momento esistenziale di raccoglimento e di riflessione. Spiccano lo spessore culturale dell’autrice, il classicismo respirato in famiglia e il richiamo all’impegno civile, anche se su tutto prevale la presenza di un Io lirico che si proietta nel tempo e nelle situazioni della vita, con uno sguardo malinconico ma fiducioso nel futuro.