"Keu, fare luce sulla bonifica a Bucine"

Il gruppo di Fratelli d’Italia attacca l'assessore regionale Monni sui controlli in siti inquinati a Bucine. Critiche per mancanza di informazioni e azioni concrete. Situazione grave con bonifiche giudicate insufficienti.

BUCINE

Il caso Keu tiene banco anche in Consiglio regionale. È il gruppo di Fratelli d’Italia ad andare all’attacco dell’assessore regionale Monni sulle responsabilità dei controlli nei siti inquinati del territorio comunale di Bucine. "La risposta vaga ed evasiva data dall’assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, alla nostra interrogazione riguardo i mancati controlli sull’impianto di smaltimento rifiuti di Bucine ci lascia sbigottiti e insoddisfatti – hanno dichiarato Gabriele Veneri, Consigliere regionale di Fdi, e il capogruppo Francesco Torselli – Non è stata data alcuna informazione utile a capire come si sia venuta a creare la anomala situazione dell’impianto in cui le aziende conferivano regolarmente i rifiuti e poi questi venivano smaltiti in maniera irregolare". Gli esponenti del partito di Meloni affermano che la situazione a Bucine sarebbe grave, come già sottolineato da Monni, visto che, oltre ai rifiuti visibili, sono state interrate ingenti quantità di materiale tossico, che se andassero ad inquinare la falda renderebbero irreversibile il processo di inquinamento. La Regione ha già stanziato 15 milioni di euro per le bonifiche del sito, ma la cifra viene giudicata insufficiente.

"Quello che lascia ancora più stupiti – hanno aggiunto Veneri e Torselli – è sentire dichiarare dall’assessore di essere amareggiata perché la Regione ha perso il ricorso al Tar promosso dalle aziende coinvolte, che si sarebbero trovate a dover pagare le bonifiche nonostante queste avessero conferito i rifiuti a norma di legge. Si poteva evitare un epilogo così critico e dannoso? Sì, se gli enti preposti ai controlli ambientali avessero svolto il loro lavoro in maniera efficace ed efficiente. Perché non sono stati eseguiti i necessari controlli? Il problema è a monte e l’assessore ha dimostrato anche oggi di fare demagogia senza agire concretamente".