REDAZIONE AREZZO

Il festival riapre la Pieve Voce a Battiato e De André

Appuntamento oggi e domani con l’undicesima edizione dell’evento

Il festival riapre la Pieve Voce a Battiato e De André

Undicesima edizione della Festa della Voce. L’iniziativa da più di un decennio porta ad Arezzo centinaia di coristi e appassionati a cantare in città. Quest’anno sono oltre cento gli iscritti, tra cui 5 realtà corali provenienti dalla Campania, dal Lazio, dalla Puglia, dalla Valle d’Aosta e dal Veneto. Tanti gli appuntamenti musicali aperti al pubblico. Stasera, al termine di una giornata di seminari, aperta agli iscritti, presso l’aula magna del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II i cori provenienti da varie parti d’Italia proporranno il loro concerto alle 21.15. A chiusura dell’evento, presentato dalla sfilata degli Sbandieratori di Arezzo, alla Chiesa di Santa Maria della Pieve domani domenica 18 alle ore 15.30 avrà luogo il concerto finale della Festa della Voce, dedicata quest’anno a due grandi autori della canzone italiana: Franco Battiato e Fabrizio De Andrè. Con gli arrangiamenti del maestro Lorenzo Donati, realizzati per l’occasione, i 100 coristi si esibiranno nel momento che chiuderà questa undicesima edizione della manifestazione. "Un omaggio a Battiato e De Andrè - dice il Maestro Lorenzo Donati - che segue l’esecuzione della Buona Novella che proponemmo qualche anno fa. L’Associazione Insieme Vocale Vox Cordis è una realtà culturale aperta a tutti i generi musicali, abbiamo cantato e registrato dischi di canto gregoriano o musica rinascimentale, realizziamo concerti che vanno dal Quattrocento alla Musica Contemporanea, ma non ci è mai dispiaciuto cantare qualche arrangiamento del grande repertorio popolare italiano. Questa Festa della Voce vuole essere un omaggio alle parole e alle melodie di due grandi artisti del Novecento italiano."