CASTIGLION FIORENTINO
Cronaca

"Il dissesto? Tante bugie su di me". Brandi torna e va al contrattacco: "Sono pronto alla sfida con Agnelli"

L’ex sindaco, in corsa con una lista civica, ha incontrato i cittadini. "Non abbiamo rovinato nessuno"

"Il dissesto? Tante bugie su di me". Brandi torna e va al contrattacco: "Sono pronto alla sfida con Agnelli"

"Il dissesto? Tante bugie su di me". Brandi torna e va al contrattacco: "Sono pronto alla sfida con Agnelli"

di Luca Amodio

"Ora parlo io". Si è intitolato così l’incontro che è stato organizzato da Paolo Brandi, ex sindaco dal 2001 al 2011, oggi in corsa con la sua lista civica Rinascimento Castiglionese per quello che potrebbe essere il suo terzo mandato alla guida del comune della Valdichiana. Nell’incontro di lunedì sera, Brandi ha incontrato i cittadini di Castiglioni per parlare di quello che è il suo programma elettorale anche se la prima parte della serata è stata dedicata al tema del dissesto finanziario in cui l’ex primo cittadino ha raccontato la sua verità "oltre le leggende metropolitane", così come aveva annunciato di fare sulle colonne de La Nazione quando aveva sciolto il nodo della sua candidatura.

"Le sentenze hanno appurato che io non avevo alcun tipo di responsabilità né penale né amministrativa, esiste una responsabilità politica che mi assumo, perché chi ha il privilegio di governare un comune ha responsabilità che vanno oltre le responsabilità personali. La maggior responsabilità è che non ci siamo accorti, io in primis, che stavamo pigiando troppo sull’acceleratore ed effettivamente bisognava dare un colpo di freno perché il motore rischiava di rompersi" spiega Brandi che precisa: "Tuttavia come tutte le sentenze hanno accertato, le risorse e le spese sono andate in servizi ed investimenti che hanno accresciuto la ricchezza complessiva del comune, non ci sono state spese pazze come accaduto in altri comuni, dove si compravano tartufi per farne dono al potente di turno".

Poi l’arringa: "In questi anni sono state raccontate molte cose non vere che hanno fatto leva sul comprensibile sentimento di rabbia e delusione delle persone. Però una cosa voglio dirla: noi non abbiamo rovinato famiglie e imprese il Comune contrariamente ad altri casi di dissesto, ha pagato regolarmente mutui, fornitori e dipendenti ed è uscito dal dissesto in tempi rapidissimi come riconosciuto dal dottor Zito presidente dell’Osl". Poi la stoccata al suo competitors: "Agnelli sul risanamento non porta alcun merito perché le basi sono state messe dai sindaci prima di lui, risanamento che oltretutto è stato fatto a Castiglioni senza vendere alcuna proprietà immobiliare del Comune come invece viene fatto di solito in casi di dissesto".