Il Cyberbullismo si combatte a scuola, progetto del Corecom a Cortona

Sono oltre 70 i ragazzi che partecipano all'iniziativa che vede l'Università di Siena in prima fila

Il progetto del Corecom a Cortona

Il progetto del Corecom a Cortona

Cortona, 15 maggio 2018 - “Le scuole di Cortona sono un laboratorio di studio e di lavoro eccezionali”. Parola del responsabile scientifico del progetto Maurizio Boldrini docente del dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena che insieme al Corecom e con la collaborazione del Comune di Cortona, sta portando a termine nel territorio un innovativo lavoro per educare i ragazzi delle scuole toscane ad un sano e corretto uso di internet. Sono oltre 70 i ragazzi coinvolti nell’attività e appartengono sia alla scuola alberghiera dell’Istituto Vegni, che a classi del liceo artistico e di ragioneria dell’Istituito Luca Signorelli.

Con loro i docenti dell’università senese hanno messo in piedi un innovativo progetto di lavoro che vede concentrare l’attenzione su temi come il cyberbullismo, ma anche le tanto dibattute “fake news” oltre che una specifica analisi dei media digitali. Non lezioni frontali, ma momenti di confronto sul campo con esperimenti e discussioni, con la possibilità di testare app all’avanguardia, partecipare a questionari lavorando in sinergia anche con il dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio.

Un progetto che nasce per volere proprio del Corecom Toscana presieduto da Enzo Brogi e che vede Cortona tra le sei realtà della Regione dove sono stati individuati istituti superiori dove proporre l’esperienza “Internet@minori@adulti”. “Internet, il web i social sono strumenti straordinari, veloci ed utili – commenta il presidente Corecom Brogi -  ma anche tremendamente pericolosi, dobbiamo educare i giovani, ma anche i docenti e le famiglie su quali siano le potenzialità di questi mezzi ma anche su quali sono i rischi di un loro uso sbagliato”.

Entro la fine dell’anno scolastico, lo studio e il lavoro dei ragazzi sarà restituito anche alla cittadinanza con un incontro pubblico che si terrà al Teatro Signorelli. “Per i nostri ragazzi e per la nostra comunità questi progetti sono estremamente importanti e utili e ci è piaciuto molto anche l’approccio innovativo utilizzato”, hanno commentato il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri e il vice Sindaco Tania Salvi con delega alla scuola.

Ma c’è di più. Forti di questa esperienza e a fronte dei recenti atti vandalici ai danni della scuola di Camucia, i 4 dirigenti delle scuole cortonesi, dalle elementari alle superiori, hanno approfittato della presenza del professor Boldrini e del suo staff a Cortona facendo partire in parallelo un progetto finanziato dal Miur dedicato agli insegnanti e aperto gratuitamente anche alle famiglie. Un ciclo di incontri, in programma ogni lunedì nell’aula magna della scuola media Berrettini dal titolo: “Insieme si può. Rabbia, trasgressione, vandalismo. Strategie di gestione tra scuola famiglia e internet”.