I vagoni carichi di rifiuti lasciano San Giovanni. La Procura ha dissequestrato il treno

L'annuncio del sindaco Vadi. "I rifiuti lasceranno la stazione di San Giovanni Valdarno entro questo pomeriggio".

I vagoni fermi in stazione

I vagoni fermi in stazione

Arezzo, 04 agosto 2022 - “Ho ricevuto da poco una telefonata da RFI: la procura di Arezzo ha dissequestrato il treno contenente i rifiuti che lascerà la stazione di San Giovanni Valdarno entro questo pomeriggio”. Lo ha annunciato il sindaco Valentina Vadi, ponendo fine, finalmente, ad una vicenda che ha aveva suscitato disagi e malumori. Questa mattina i vagoni erano stati sigillati per impedire nuove perdite. “Ringrazio chi si è prodigato, in questi giorni, per la risoluzione di questa critica vicenda in modo particolare la Procura della Repubblica di Arezzo, Arpat Arezzo, Asl Toscana Sud Est e l’igiene pubblica del Valdarno, la Prefettura di Arezzo, RFI, gli uffici del Comune di San Giovanni Valdarno, ma soprattutto il vicesindaco Paola Romei che ha coordinato la situazione e gestito, insieme a me, i contatti con gli enti competenti”, ha concluso il sindaco. Alla stazione della città del Marzocco sono in stallo da diversi giorni, per un motivo non programmato, 16 carri ferroviari con copertura telonata, contenenti 32 container di rifiuti urbani provenienti dalla Campania e diretti in Austria; sono trasportati da Mercitalia Rail Srl ed il proprietario dei container è l’impresa Enki Srl.

A causa dell'alta temperatura esterna, i vagoni hanno iniziato uno gocciolio di percolato, che provoca il cattivo odore, impattante per la zona. Residenti, proprietari di attività commerciali, i pendolari di passaggio alla stazione, studenti e docenti della vicina università hanno lamentato miasmi insopportabili. Il Comune, dopo i sopralluoghi di lunedì primo agosto, ha provveduto a emanare un'ordinanza contingibile ed urgente intimando al proprietario dei container Enki Srl ed al trasportatore Mercitalia Rail Srl l’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza dei container al fine di prevenire potenziali inquinamenti. Arpat, nella serata di lunedì, ha inoltre disposto il sequestro probatorio del convoglio per consentire al magistrato di effettuare gli accertamenti necessari. Ieri, mercoledì 3 agosto l’ispezione della Ausl dalle quali è emerso il potenziale rischio per la salute dei cittadini e la conseguente istanza da parte del Comune di San Giovanni Valdarno, questa mattina giovedì 4 agosto, alla Procura Repubblica per chiedere lo spostamento del convoglio dal centro abitato. Adesso la decisione della Procura stessa, che ha dissequestrato i vagoni, che potranno lasciare la stazione.