MARCO CORSI
Cronaca

"Eri il più piccolo, ti facevo salire sulle spalle": morto a 20 anni, ricordo del parroco

Padre Fausto, religioso sudamericano, era stato a Terranuova e ricorda Gianmarco Brandini da oltre oceano con un commovente messaggio sui social

Gianmarco Brandini

Arezzo, 30 maggio 2021 - Gianmarco Brandini, il giovane terranuovese morto venerdì notte a seguito di un gravissimo incidente lungo la Sp 5 della Penna, frequentava la parrocchia e in particolare l’oratorio di via Fazia. E lì che aveva conosciuto un parroco sudamericano che fino a cinque anni fa svolgeva la sua attività pastorale a Terranuova. Padre Fausto Guadalupe Castillo Pereyra, adesso è tornato alla parrocchia di San Juan Bautista, ad Abalá, in Messico. Ma non si è dimenticato della sua meravigliosa esperienza valdarnese e dei tanti ragazzi che ha conosciuto. Tra loro c’era Gianmarco. “Mi sono svegliato questa mattina con la brutta notizia della tua morte. Subito mi sono venute tante domande alle quali non trovavo risposta: Com’è possibile? Perché?… – Ha scritto in un post su Facebook -. Caro amico… mi dispiace tantissimo… offrirò la Messa per il tuo riposo, prego già per la tua famiglia e i tuoi amici che come me non trovano risposta. Da lontano li abbraccio nella fratellanza amorevole. Dio, conosci i suoi sentieri e le sue vie, e anche noi non siamo in grado di capirci solo Lui Sa, e nella fede noi apriamo il cuore alla sua volontà. In mezzo lacrime diciamo “Sia fatta la tua Volontà…

” Ti ricordo bene nei campeggi, piccolo e basso… il più tra tutti i tuoi amici. Ti ricordi? Sempre ti dicevo; Branda, vieni sopra le mie spalle, da lì potrai guardare più alto… Ogni volta che ci trovavamo si faceva la solita foto… Il Renzi sotto, poi io e sopra te… Un giorno sono tornato a Terranuova, e ci siamo incontrati ..la tua adolescenza aveva fatto il suo lavoro e sei cresciuto tanto!!!! Ti ricordi? Ho detto: Adesso non hai più bisogno di me, adesso sei grande… La tua risposta è stata: sempre avrò bisogno di te Don Fausto…Caro Brandini, adesso veramente non hai più bisogno di me… adesso puoi Guardare di più… adesso io e tutti avremo bisogno di te… aspettaci… Mi raccomando, nel momento giusto quando ti trovi davanti Dio parlagli di me… e quando trovi a Don Donato salutaci con amore. Arrivederci Caro… Il tuo amico; Don Fausto”. La morte del 21enne ha provocato sconcerto e commozione in Valdarno. Abitava con la famiglia in località Carpognane, ed era nato nel febbraio del 2000. Lavorava in un’importante azienda di Levane e aveva una grande passione per il calcio. Prima la trafila nelle giovanili a Terranuova e a Bucine, poi l’arrivo in prima squadra proprio nella squadra della Valdambra, con due goal all’attivo. Da quest’anno era alla Fulgor Castelfranco, in prima categoria. Giocava da centrale difensivo ma, all’occorrenza, poteva fare anche l’esterno basso.