
L'interno del nuovo supermercato
Arezzo, 4 giugno 2015 - Finora entravano e facevano la spesa in un mezzo cantiere. Ora entrano e fanno la spesa in un mezzo cantiere. La differenza è che da ieri la nuova Ipercoop cala la maschera: e non è più un'Ipercoop ma una Coop. Dimagrita, ridotta negli spazi, trasformata.
Il piano ora è operativo: la spesa generalista va in pensione. La stessa Coop ne parla come di un modello ormai superato dai tempi: che in poche parole sembra nulla ma in realtà è il mito del carrello pieno di tutto, dalla canna da pesca al pollo alle catene per la macchina. Superato dalle nuove tendenze del consumatore, che ha cominciato a muoversi su realtà intermedie e più vicine alla città, e dalla crisi che ha portato, sempre parole di Coop, ad un calo drastico dei consumi.
Il resto è quello che sta succedendo nel centro commerciale sulla Setteponti: un cantiere da 20 milioni di euro, una parte supermercato che punta sull'alimentare e si incunea nel settore del fresco, della gastronomia, del prodotto cotto e mangiato. Occhio: è il settore sul quale i negozi vicinali si erano ricostruiti per resistere e rilanciare davanti alla grande distribuzione. Segno che ci avevano visto bene, rischio che siano costretti a ricostruirsi un'altra volta.
Il resto degli spazi è la Coop che mette il cappello anche su settori finora esterni, tipo il bar, e marchi famosi in arrivo. Uno certo da mesi, Decathlon, il gigante francese dello sport. Un altro lo avevamo anticipato anche in questo caso da mesi ma diventa pressoché certo ora: ed è "H&M", la catena svedese della moda di tendenza e a prezzo abbordabile.
Il resto sono i vecchi negozi costretti a fare le valigie e a investire per riciclarsi nei nuovi spazi, sono gli spazi interni trasformati in ambienti dove fermarsi anche solo a leggere come in una piazza, sono i progetti di un secondo piano sopra quello attuale, da sfruttare con palestre, uffici e chissà cosa altro.
Un'operazione che come prima punta dell'iceberg propone la nuova piazza dei freschi. Primo tassello, l'inaugurazione definitiva del nuovo superstore è prevista fra circa un mese. Al posto dell’Ipercoop, nasce un superstore, con uno spazio commerciale notevolmente ridimensionato (è passato da circa 8mila mq a 4900).
Nel resto della galleria i lavori procederanno ancora per circa un anno, almeno con un calcolo realistico, e procedendo per step successivi verso l'obiettivo finale.