Due nuove piste ciclabili a Terranuova. L'annuncio del vice sindaco Di Ponte

I percorsi a due ruote consentiranno di collegare il Ponte Leonardo con il centro del paese.

Mauro Di Ponte

Mauro Di Ponte

Arezzo, 21 febbraio 2020 - Sempre più percorsi per biciclette in Valdarno. Una direzione presa ormai da tempo, che punta a potenziare la cosiddetta mobilità sostenibile. Tra i progetti che saranno realizzati, un percorso ciclo-pedonale che collegherà il Ponte Leonardo con il centro di Terranuova Bracciolini. L’opera è legata alla Ciclopista dell’Arno e sarà realizzata in due step; il primo, in corso di svolgimento, sarà completato a marzo e fa capo a un’iniziativa privata, quella dell’azienda Zucchetti Centro Sistemi che a seguito dell’ampliamento delle proprie attività produttive e a scomputo degli oneri di urbanizzazione da versare al Comune ha finanziato il tratto in oggetto.

L’amministrazione comunale di Terranuova è poi coinvolta nel progetto regionale per la realizzazione della Ciclopista dell’Arno, un percorso che si svilupperà lungo le rive del fiume collegandone fonte e foce. “Contribuiremo alla sua realizzazione intervenendo sul lotto che collega il sottopasso autostradale con il Ponte Leonardo – ha detto il vicesindaco Mauro Di Ponte - L’intervento sarà finanziato per 220 mila euro dalla Regione e per altri 220 mila euro dal Comune”. La Ciclopista dell’Arno, in Valdarno Aretino, prevede la realizzazione di piste ciclabili, collegate l’una all’altra, nel tratto limitrofo al fiume Arno che va dal Ponte dell’ Acquaborra al confine con la provincia di Firenze. I comuni interessati dall’intervento sono quelli di Montevarchi, Bucine, Terranuova, Cavriglia, Gaiole in Chianti e San Giovanni Valdarno. Un altro piccolo step per un progetto tanto atteso dai cittadini in funzione della qualità urbana, la difesa del territorio e lo sviluppo economico-sostenibile del Valdarno.

Il piano era stato approvato dalla Regione nel 2014 e riguardava il progetto “b.10 Mobilità sostenibile” relativo alla realizzazione della ciclopista dell’Arno come infrastruttura strategica per la mobilità del comprensorio. Un intervento di enorme portata per la vallata che, come era stato annunciato già allora, collegherebbe in modo armonico e sostenibile l’area valdarnese, geograficamente ormai individuata come “conurbazione”. Implementare e sviluppare una rete di percorsi integrati tra bici e mezzi pubblici è fondamentale. Incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano significa infatti diminuire progressivamente gli spostamenti motorizzati ed avere città e paesi più puliti, silenziosi, sicuri e vivibili. In Europa esistono già molti esempi positivi di ciclopiste utilizzate sia per lo spostamento urbano che per cicloturismo, e il Valdarno per la sua posizione e la sua conformazione si inserisce perfettamente tra i luoghi vocati a questo tipo di mobilità.