MARCO CORSI
Cronaca

Dalla Regione 103 milioni per la moda. Vertice con Marras per il Valdarno

Risorse per finanziare nuovi bandi e un fondo di investimento pensato per favorire crescita e aggregazione tra imprese .

Leonardo Marras

Leonardo Marras

La Regione Toscana mette in campo un pacchetto da 103 milioni di euro per sostenere il settore moda, duramente colpito dalla crisi. Le risorse finanzieranno due nuovi bandi e un fondo di investimento pensato per favorire crescita e aggregazione tra imprese. Ne ha parlato ieri pomeriggio, a Terranuova, l’assessore regionale all’economia Leonardo Marras, insieme ai rappresentanti degli uffici della direzione attività produttive della Regione, che hanno illustrato alle associazioni di categoria, agli amministratori comunali e alle imprese i principali strumenti attivati per supportare uno dei settori strategici del sistema economico toscano e, naturalmente, valdarnese.

Tra le misure annunciate: il Bando Innovazione Strategica Moda (30 milioni) che sostiene progetti ad alto contenuto tecnologico per aumentare competitività, innovazione e produttività delle imprese; il Bando Filiera Smart (63 milioni) che promuove progetti congiunti tra imprese per rafforzare l’integrazione produttiva, la tracciabilità e l’accesso ai mercati. Il Fondo di investimento SICI (10 milioni) che sostiene operazioni di equity per favorire la crescita patrimoniale e la riorganizzazione delle imprese del settore. "Abbiamo individuato risorse significative con l’ultima variazione di bilancio, cui si sommano fondi della programmazione regionale dei fondi strutturali - ha detto Marras – Saranno destinati a sostenere la ripresa degli investimenti produttivi all’interno delle filiere moda".

"La situazione è abbastanza complicata. Non si tratta di una vera e propria crisi, ma di un cambiamento profondo che stiamo vivendo, e che nel Valdarno si manifesta con evidenti difficoltà - ha detto Paolo Mantovani, presidente di Federmoda Toscana - È per questo che ritengo fondamentali i sostegni e le iniziative rivolte alle industrie: tutto il nostro settore – commercio e servizi – vive anche in funzione dell’indotto generato dall’industria". "Il fatto che si sia tenuta questa riunione e che oggi ci sia stato un assessore così rilevante ad ascoltare direttamente le istanze del territorio è molto importante - ha aggiunto Daniele Gualdani, presidente di Confindustria Valdarno - È chiaro che sarà importante valutare, quando usciranno i dettagli, quante imprese riusciranno davvero ad accedere a questi strumenti. Però il fatto stesso di trovarci oggi qui, a parlare in un contesto istituzionale di queste opportunità, è già di per sé un elemento positivo".