Il dpcm Conte blocca il festival musicale giovanile e il cartellone del Petrarca

Fermato subito dopo il debutto l'Arezzo youth music, sospeso anche il Guidoneum festival. Prosa fra dicembre e marzo. Abbonamenti "flessibili" a carnet.

Il sindaco di Arezzo Ghinelli al teatro Petrarca

Il sindaco di Arezzo Ghinelli al teatro Petrarca

Arezzo, 26 ottobre 2020 - Il lockdown imposto alla cultura dall'ultimo dpcm Conte ha bloccato il teatro Petrarca di Arezzo avviato a rappresentare gli spettacoli del cartellone che aveva appena presentato. Uno smacco che lascia amarezza nel sindaco Alessandro Ghinelli, che ricopre anche la carica di presidente della Fondazione Guido D'Arezzo, che gestisce il "massimo" aretino.

CARTELLONE - Dal 24 ottobre al 13 novembre il Teatro Petrarca avrebbe ospitato (ha fatto in tempo a rappreesentare la prima serata) l'Arezzo Youth Music Festival un progetto musicale innovativo che vuole attrarre i ragazzi alla bellezza della musica classica. Protagonisti della rassegna alcuni virtuosi “under30” che sarebbero arrivati nella città toscana su invito del violinista Giovanni Andrea Zanon (classe 1998 e curriculum impressionante) a cui è affidata la direzione artistica del festival. Dopo il fortunatissimo esordio del 24 ottobre, il DPCM del 25 ne ha bloccato l'effettuazione. Sospeso anche Il GUIDONEUM FESTIVAL, rassegna dedicata prevalentemente alla Polifonia, che dal 10 ottobre al 26 dicembre avrebbe portato in alcuni dei luoghi più belli e importanti di Arezzo come le chiese di San Michele, di Santa Maria della Pieve, di San Domenico, la Cattedrale, il teatro Petrarca e l’auditorium annesso al Centro Affari e Convegni, una serie di imperdibili appuntamenti musicali che avrebbero avuto come protagoniste alcune formazioni corali d'eccellenza.

E' stata messa in calendario anche una stagione teatrale "ridotta" con meno spettacoli del previsto (in genere prendeva il via ad ottobre), che dovrebbe iniziare a dicembre e concludersi a marzo 2021, se i decreti lo consentiranno.  

ABBONAMENTI - La campagna abbonamenti per la stagione teatrale deve partire. Ci saranno nuove formule per non vincolare lo spettatore a tutti gli appuntamenti della stagione. Si pensa di proporre carnet

PUBBLICO - Gli spettatori aretini stanno mantenendo fiducia nel teatro. Se hanno attenuato l'interesse con l'aumentare dei contagi? Agli eventi finora proposti il pubblico ha risposto bene, adeguandosi alle normative di sicurezza ma non rinunciando al piacere dello spettacolo

RIDUZIONE POSTI - La capienza è stata ridotta di più della metà. Sono ammesse 200 persone che accedono con biglietto numerato e il servizio di sala accompagna lo spettatore al posto destinato. I palchetti invece vengono preferibilmente riservati ai congiunti o occupati da un solo spettatore.