Virus: un'altra insegnante del "Monte Bianco" contagiata

L'esito del tampone in serata:ha 46 anni, è collega della prima. Malto della Fratta: in autoisolamento il personale dell'ospedale cortonese e controlli sui pazienti.

Coronavirus

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Arezzo, 7 marzo 2020 - Un'altra maestra contagiata. Ha 46 anni, è ancora del plesso "Monte Bianco", è collega della prima che nei giorni scorsi aveva avuto l'esito positivo del tampone.

La confrma arriva in serata: il tampone le era stato fatto in quanto contatto stretto della collega e quindi non per una particolare sintomatologia.

Intanto la giornata di ieri si è chiusa con un'altra brutta notizia sul fronte del Coronavirus, la cui diffusione al momento non accenna a fermrsi: un caso è stato registrato a Cortona. E a confermarlo è lo stesso sindaco Luciano Meoni sul profilo del Comune. Ecco il suo messaggio.

"In qualità di sindaco, comunico ai cittadini che purtroppo è stato accertato un caso di Coronavirus presso l'ospedale della Fratta. Il paziente non è cortonese. Maggiori dettagli verranno comunicati direttamente dalla Asl. Invito tutti a mantenere la calma e a continuare normalmente la propria vita nel rispetto delle regole che già vi sono state comunicate".

Si tratta di un sessantenne di Foiano, con  alcune patologie pregresse. Il virus rilevato alla Fratta e poi il paziente è stato trasferito in terapia intensiva in rianimazione al San Donato, secondo fonti Usl,  all'ospedale di Nottola, nel comune di Montepulciano. secondo altre fonti. Il sindaco di Foiano precisa che le persone in contatto con il paziente sono state avvisate dagli organi sanitari e messe sotto osservazione. Secondo alcune indiscrezioni, ancora non confermate, il contagiato sarebbe stato inizialmente ricoverato nel reparto di medicina della Fratta, con una diagnosi di polmonite.

Arrivano gli aggiornamenti della Usl. Arezzo. "L'Azienda USL Toscana sud est comunica di aver identificato da ieri sera un probabile positivo nella provincia di Arezzo:   Si tratta di un paziente di 60 anni di Foiano con un quadro clinico piuttosto complesso. In particolare era stato ricoverato il 3 marzo per un’importante broncopneumopatia presso il Presidio della Fratta, ma l’aggravarsi ulteriore delle condizioni di salute ne hanno richiesto il trasferimento in Terapia intensiva dove è stato anche effettuato il tampone che ha dato esito positivo. Oggi è ricoverato presso l’Ospedale San Donato di Arezzo. Tutti gli ambienti sono stati sanificati. L’Azienda ha predisposto immediatamente l’autoisolamento del personale interessato oltre ad accertamenti e provvedimenti precauzionali per i pazienti, i familiari ed i visitatori della stanza di degenza.

La Asl spiega anche perché la prova del tampone non sia stata immediata all’arrivo alla Fratta. "Il paziente di Foiano quando è arrivato alla Fratta non rispondeva ai criteri indicati dalla Regione per il tampone, poi l'evoluzione clinica ha cambiato la situazione e si è verificata l'indicazione ad eseguirlo”.