REDAZIONE AREZZO

Commemorazione dei defunti, l’appello del sindaco

Cacioli invita la gente a mantenere le distanze e ricorda che i controlli saranno assidui

La tradizione del "dolcetto o scherzetto"? Le quattro chiacchiere al cimitero durante l’omaggio ai cari estinti? Rimandiamoli al 2021 quando la pandemia, si spera, sarà solo un brutto ricordo. Avvicinandosi Halloween e i giorni della Commemorazione dei Defunti, il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli (nella foto) ha lanciato un appello accorato alla cittadinanza perché eviti assembramenti deleteri in questa fase di rinnovata e piena emergenza sanitaria. E per essere più incisivo ricorda i dati della diffusione del Covid-19 nel Comune unico dell’altopiano: "Attualmente sono 63 i positivi che si trovano in isolamento, 91 in totale dal marzo scorso. Ne sono guariti 27, ma a fronte di tanti asintomatici e lievemente sintomatici, vanno registrate anche una ospedalizzazione e purtroppo un decesso". Per questo l’amministratore vuol giocare d’anticipo coinvolgendo anche i sacerdoti che di solito il 2 novembre celebrano le messe nei camposanti.

Come? Suggerendo loro di prevedere cerimonie e di dotarsi di altoparlanti e megafoni che consentano alle persone di seguire le funzioni religiose vicino alle tombe dei loro congiunti e amici, evitando così di affollarsi in un unico luogo. La raccomandazione è anche di non intrattenersi a colloquio con altre persone, specie se fuori della cerchia familiare. E poi Halloween, con le visite dei bimbi mascherati nelle case. Cacioli chiede di evitare qualsiasi festa, casalinga e privata, e iniziative all’aperto e ricorda che i controlli delle forze dell’ordine saranno assidui. "Ora più che mai – conclude il primo cittadino – le parole d’ordine devono essere prudenza e responsabilità, rinunciando a una convivialità fisica in favore speriamo di un Natale più disteso e maggiormente partecipato".