Coldiretti strizza l'occhio al mondo del lavoro. 20 corsi e oltre 400 persone coinvolte nel percorso formativo

Rossi: attivata un’offerta formativa vincente in grado dare prospettiva alle esigenze di crescita delle imprese agricole

Coldiretti

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Arezzo, 27 aprile 2015 - Coldiretti Arezzo: solo nei primi sei mesi del 2015 predisposti 20 corsi e coinvolte oltre 400 persone nel percorso formativo.

L’agricoltura sta vivendo una stagione di crescita decisiva, e sta sempre più occupando il centro della vita sociale ed economica, basti pensare all’Expo 2015 che la vede protagonista decisiva: anche ad Arezzo le aziende agricole cambiano, si evolvono, sfruttano occasioni di crescita importanti, vivono la multifunzionalità, il loro ruolo centrale sul fronte dell’alimentazione, della salute e dell’ambiente. In questo accompagnate senza sosta da Coldiretti Arezzo, che fornisce, in un momento decisivo come l’attuale, assistenza a tutto campo, anche su un fronte fondamentale per affrontare positivamente le istanze di progresso in atto: la formazione professionale, tema e impegno sul quale la federazione aretina ha speso quest’anno tempo, uomini, risorse e professionalità per dare un supporto importante alle aziende del settore.

​“Stiamo, infatti, portando avanti - spiega il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi - un’offerta formativa vincente, in grado di dare slancio alle esigenze di crescita delle imprese agricole, con un’elevata qualità dell’offerta, un’ottima organizzazione e gestione dei corsi e un’efficacia nella comunicazione riferita agli stessi”. “Questi corsi di formazione continua degli operatori - insiste Rossi - rendono ancora più evidente come Coldiretti rappresenti una risorsa determinante per lo sviluppo e la competitività dell'agricoltura, in un panorama internazionale sempre più complesso. Siamo infatti in campo anche con interventi di informazione e formazione rivolti all'imprenditoria femminile e a giovani, volti a promuovere una rinnovata cultura d'impresa multifunzionale”. Coldiretti Arezzo organizza e gestisce i corsi di formazione attraverso la propria agenzia formativa accreditata presso la regione Toscana, il Caict (Centro assistenza imprese Coldiretti Toscana). L’obiettivo è contribuire allo sviluppo della professionalità e alla crescita culturale delle risorse umane nel comparto agro-alimentare, ambientale e dei servizi. Partendo dal presupposto che la formazione è conoscenza, è momento di crescita personale, è arricchimento delle proprie competenze e momento di sviluppo delle proprie potenzialità, Coldiretti Arezzo, da gennaio ad aprile 2015, ha attivato 10 corsi di formazione e ha formato circa 200 tra imprenditori e cittadini. Per quel che riguarda i corsi obbligatori ha realizzato l’aggiornamento per RSPP(responsabile del servizio di prevenzione e protezione), antincendio, pronto soccorso, responsabile piscina, addetto impianti tecnologici e patentino fitofarmaci. Per quelli non obbligatori ha organizzato corsi di olivicoltura e frutticoltura montana. In partenza tra maggio e giugno sono poi in programma 10 corsi, per responsabile piscina e addetto impianti tecnologici (38 e 20 ore) e patentini fitofarmaci con relativo aggiornamento: anche durante questi corsi verranno formate circa 200 persone, arrivando quindi, in pochi mesi, ad aver fornito una corretta formazione a più di 400 imprenditori. ​ “Coldiretti Arezzo – spiega il presidente Tulio Marcelli – opera, quindi, nell'ambito dei servizi di sviluppo agricolo per promuovere la crescita professionale dell'imprenditore agricolo e di quanti comunque operano nel sistema: la rapida evoluzione culturale, tecnologica, sociale ed economica pretende una promozione professionale realizzata attraverso la formazione agricola e la consulenza tecnico-gestionale, che stimoli gli operatori ad una apertura critica e ad una consapevolezza delle trasformazioni nelle aziende, nel sistema agricolo, nel territorio. Un processo che si basa su azioni formative di interesse economico e sociale, volte alla diffusione di un modello di impresa agricola moderna e multifunzionale fondata su principi di responsabilità sociale e che è anche di sicuro interesse per i cittadini e per i nostri territori”.