REDAZIONE AREZZO

Cavriglia. La frazione di Vacchereccia festeggia Gaetano, reduce da un giro del mondo “di corsa”

Il giovane cavrigliese, nel corso degli ultimi sei mesi, ha partecipato a molte gare podistiche in tanti paesi del mondo anche per solidarietà.

Gaetano Fresa

Arezzo, 10 luglio 2023 – Grande festa a Vacchereccia per il ritorno a casa del corridore Gaetano Fresa, che ha concluso la lunga maratona durata sei mesi. Il giovane cavrigliese, nel corso degli ultimi sei mesi, ha partecipato a molte gare podistiche in tanti paesi del mondo anche per solidarietà. Un progetto nobile e ambizioso che lo ha visto protagonista dall’Australia al Cile, dal Marocco alla Thailandia, dalla Cambogia alla Russia ed in tanti altri stati della terra. Gaetano Fresa è un accompagnatore turistico. Nato e cresciuto in Puglia, si è trasferito in Toscana a 15 anni. E’ laureato in economia e gestione dei servizi turistici. Col desiderio di condividere le sue passioni, Gaetano ha scritto anche un libro dal titolo “La birra è vicina”, che racconta la sua esperienza di qualche anno fa alla Maratona di New York e ha aperto il sito www.dreamandrun.com, dove è possibile scoprire i vari progetti, tramite racconti e foto.

L’obiettivo è quello di ispirare altre persone ad avvicinarsi alla corsa e al trekking, al movimento sportivo in generale e al camminare, oltre che a superare la paura di viaggiare in solitaria. Ma soprattutto ha una mission ben precisa: sensibilizzare l’avvicinamento ad un turismo di sostenibilità ambientale e responsabile. Nella prima fase del suo viaggio ha toccato Marocco, Emirati Arabi, Israele e Malta. Per poi andare verso ovest, in Messico. Subito dopo è stata la volta del Sud America. Ha completato il giro della terra passando dall’Australia, Thailandia e Cambogia. Per poi rientrare in Europa.  Ha corso gare ufficiali di mezze maratone e non solo, realizzando un sogno che si porta dietro da moltissimo tempo.

Abbinati all’iniziativa anche due progetti solidali. Ha raccolto infatti fondi per due Onlus: i Maratonabili e la Dynamo Camp. Alla fine del progetto ha piantato anche 5 alberi, uno per ogni continente toccato. “Da bambino mi divertivo a sfogliare i libri di geografia e a guardare con occhi pieni di gioia i vari mappamondi e planisferi – ha detto Gaetano - Questa iniziativa nasce quindi dalla voglia di viaggiare, esplorare, scoprire e correre. Nel 2020 il Covid aveva fermato e frenato tutti i miei progetti. E’ arrivato quindi il momento di riprendere a viaggiare e a vivere, realizzando i miei sogni nel cassetto”. Gaetano punta anche a raccogliere fondi per realizzare progetti solidali: contribuire alla terapia ricreativa dell’associazione Dynamo Camp e far correre e sognare i ragazzi dei Maratonabili, contribuendo magari a comprare una o più carrozzine da destinare a questi giovani più sfortunati.