Buche viste dal web. Le strade del dissesto diventano risate amare: "Fate votare Barbieri"

C’è chi proprone lo chef della gara dei 4 hotel in tv per dare un giudizio su ogni avvallamento. E c’è chi trasforma le pozze in parco termale.

Buche viste dal web. Le strade del dissesto diventano risate amare: "Fate votare Barbieri"

Buche viste dal web. Le strade del dissesto diventano risate amare: "Fate votare Barbieri"

Monta la polemica sul tema buche. Le problematiche ad Arezzo si accentuano, soprattutto per le piogge che hanno riaperto le solite ferite stradali. Da via Calamandrei, a via Tarlati. Da via Vittorio Veneto a via Ristoro. Non c’è angolo della città che non "soffra". Molte le buche "incerottate", sulle quali gli addetti ai lavori continuano a buttare cemento a freddo che, quotidianamente, si disperde per la strada e non ottiene il risultato sperato. Siamo in via Tarlati: "Tutta a toppe di 20/30 metri di asfalto nuovo, 30/40 asfaltato vecchio, che già presenta il sorgere di buche nuove che verranno rifatte nei prossimi mesi. Così, tra un anno, avremo sì la strada asfaltata, ma tutta a toppe. Tanto paghiamo noi" commentano sui social.

"Nonostante le segnalazioni le cose non cambiano" è la frase che riecheggia al bar e sul web. E mentre aumenta il malcontento generale, c’è chi prova a prendere le cose con ironia. In rete, grafici e amanti di Photoshop hanno dato sfogo alla propria creatività, ironizzando sulle buche in città. C’è chi, vista la crescente vocazione turistica, invita a scegliere Arezzo per le vacanze. E anche se la foto in questione non è stata ripresa in città, l’ironia è azzeccata. "Il nuovo mare di Arezzo" scherzano in molti. E ancora: "Che arcerchi?", "La machina" risponde un tipo con la testa in una buca proprio sotto il cartello "Arezzo" in un altro meme.

La fantasia si spinge oltre: "Via Calamandrei, cede la strada e si forma una buca nell’asfalto. Scoperta civiltà sotterranea". "Fra un pò nelle buche ci possiamo fare pure i parcheggi ZTL per i residenti del centro storico" tra i commenti. E dopo "Quattro ristoranti", ad Arezzo arriva anche Bruno Barbieri con "Quattro buche". "Siamo in finale, le nostre voragini non le batte nessuno" commentano sui social.