SANSEPOLCRO
Cronaca

Blitz all’antistadio per i rifiuti speciali. La giunta va all’attacco dei Forestali

Sul recente intervento l’amministrazione precisa: "Abbiamo operato nel rispetto delle normative". Poi l’affondo nei confronti dei militari della locale Stazione. "Con loro un rapporto sempre difficile".

Blitz all’antistadio per i rifiuti speciali. La giunta va all’attacco dei Forestali

Blitz all’antistadio per i rifiuti speciali. La giunta va all’attacco dei Forestali

di Claudio Roselli

Non è andato giù all’amministrazione comunale il provvedimento di sequestro delle circa 100 tonnellate di manto verde della vecchia erba sintetica dell’antistadio "Buitoni" da parte dei carabinieri forestali, che avrebbero imputato alla stessa municipalità e alla ditta incaricata le responsabilità di uno smaltimento ritenuto non corretto. Il Comune ha deciso di tutelare le proprie ragioni. Mentre proseguono le attività di accertamento, i militari sono intervenuti a Gragnano, Gricignano, nella zona del Campaccio e in località "Il Mulino" alla Cisa. Operazioni risalenti a una decina di giorni fa e sarebbero partiti anche gli avvisi a tre indagati. Insomma, rapporti fra amministrazione e forestali che continuano a essere difficili.

Sorpresa e amarezza: Sono i sentimenti dell’amministrazione biturgense in merito al sequestro, dopo che la stessa erba sintestica era stata sostituita nel quadro del progetto di ristrutturazione e rinnovamento dell’impianto sportivo. "La sorpresa – sostengono gli amministratori di Palazzo delle Laudi in una nota – nasce dal fatto che abbiamo operato nel rispetto delle normative. La parte di erba rimossa e destinata al riutilizzo è stata sottoposta ad accurate analisi che non hanno fatto riscontrare valori assimilabili a rifiuto. Nessun deposito incontrollato è stato accatastato. Una parte di questa erba è stata correttamente smaltita, mentre per l’altra, la più corposa in percentuale e di migliore qualità, si è stabilito di riutilizzarla in altre aree di proprietà pubblica quali zone sportive, giardini pubblici e aree verdi delle scuole. In ciò noi abbiamo operato in maniera virtuosa nei confronti della collettività. Facciamo anche presente che per anni il manto di erba sintetica presente all’antistadio è stato utilizzato per attività sportiva di giovani e meno giovani, per cui non è ipotizzabile fosse in qualunque modo velenoso. Per tutto questo abbiamo quindi immediatamente presentato istanza di dissequestro". L’amarezza investe il corretto rapporto fra istituzioni. "Con Carabinieri e Polizia – si legge – intratteniamo da sempre vincoli di collaborazione e confronto. Sono invece ormai reiterati, investendo anche amministrazioni precedenti, i casi in cui questo rapporto di confronto e collaborazione è difficoltoso fra Palazzo delle Laudi e i Carabinieri Forestali. Ce ne rammarichiamo e nel contempo confermiamo la volontà di tutelarci in ogni sede per difendere i nostri diritti e il nostro modo d’agire".