Arezzo tra i capoluoghi dove il peso del fisco sulle imprese è più basso

La Cn regionale ha svolto uno studio sulla Total Tax Rate

Un'impresa artigiana

Un'impresa artigiana

Arezzo, 4 maggio 2016 -  Arezzo con il 55,7% è tra i capoluoghi di provincia toscani dove il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) sulle imprese è tra i più bassi.

Firenze, Grosseto e Livorno sono i tre capoluoghi di provincia della Toscana dove il peso complessivo del fisco (Total Tax Rate) sulle imprese è superiore alla media nazionale del 61%: secondo lo studio della Cna regionale, a Firenze la pressione fiscale nel 2016 sarà del 68,5%, la quarta più alta in Italia; a Grosseto (20/a) del 64,9%, e a Livorno (42/a) del 62,3%.

Dati più bassi hanno invece Pisa (60,9%), Siena (60,5%), Lucca (59,2%), Pistoia (59,1%), Prato (58,6%), Massa (58,1%), Carrara (57,8%), Arezzo (55,7%). Ne consegue, secondo Cna, che il «tax free day», ossia il giorno dell'anno nel quale una piccola impresa smette di lavorare per pagare tasse, imposte e contributi, e comincia a produrre reddito, cadrà a Firenze il 7 settembre 2016, mentre ad Arezzo già il 22 luglio.

«È necessario ridurre in maniera incisiva la tassazione su artigianato e Pmi - afferma il direttore dell'associazione, Saverio Paolieri - e semplificare, sia a livello centrale sia a livello locale, gli adempimenti che determinano costi indiretti sulle imprese e ne diminuiscono la produttività. Solo così si può restituire fiato e competitività al nostro sistema economico».