Alta velocità a Terontola: c'è l'accordo per rafforzare le corse

Dopo il poker di intercity si torna a puntare sui collegamenti veloci. Il bacino di utenza è di oltre 100 mila residenti. Rete ferroviaria italiana ammodernerà lo scalo ferroviario

Personale di Trenitalia

Personale di Trenitalia

Arzezo, 7 marzo 2019 - Nuovo patto umbro-cortonese per l’alta velocità a Terontola, dopo il poker di intercity si torna a puntare sui collegamenti veloci per Milano e Roma. Lunedì scorso l’assessore Andrea Bernardini insieme alla presidente del consiglio comunale Lorena Tanganelli e ad una delegazione di sindaci del Trasimeno, ha incontrato la presidente della Regione Catiuscia Marini.

«È stato un incontro molto proficuo – dichiara Bernardini – Abbiamo illustrato, in maniera condivisa tra tanti comuni toscani ed umbri, la reale situazione e le potenzialità di Terontola. L’utilizzo dei treni alta velocità ha più di una volta derogato al principio di ‘collegare velocemente comuni capoluogo’ quando le fermate giustificano un bacino di utenza territoriale e un’area geografica del tutto analoghi ai comuni capoluogo, come per l’appunto Terontola che potrebbe servire un bacino di utenza di oltre 100 mila residenti e di oltre 500 mila presenze turistiche che si sviluppano durante tutto l’arco dell’anno».

All’incontro hanno partecipato anche il primo cittadino di Magione Chiodini, il sindaco di Tuoro Cerimonia e di Passignano, Pasquali, oltre alla presidenteMarini, la proposta del nuovo patto per l’alta velocità è stata presentata all’assessore regionale ai trasporti dell’Umbria Chianella. Secondo il piano esposto non c’è nessun problema di «convivenza» fra Av e intercity, di recente altri 4 treni di questo tipo fanno servizio alla stazione e tantomeno nessuna interferenza sarebbe creata alla stazione di Chiusi.

L’opzione di Terontola sarebbe un supporto in più per la Valdichiana e il Trasimeno, grazie a un servizio completo sia per il turismo che per lo sviluppo economico-sociale di tutto il territorio di riferimento. «Tale proposta – conclude Bernardini – è supportata dai cittadini dei nostri Comuni, dalle associazioni di categoria, dal tessuto produttivo e da tutti gli stakeholders che considerano questa un’opportunità fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di uno dei territori italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale».

Ad andare incontro all’iniziativa per portare l’alta velocità a Terontola ci sono anche i programmi di Rete ferroviaria italiana che ha deciso di intervenire con lavori di ammodernamento di questo storico scalo ferroviario, punto di snodo fra la dorsale per Roma e la tratta umbra.