
Andrea Bartali
AREZZO 2 agosto 2014 - Continua all'Heart Village al Prato di Arezzo la festa che vede partecipare tutte le associazioni di volontariato aretine in uno splendido scenario che consente di cenare e bere, consapevolmente, negli stand gastronomici e il cui ricavato sarà utilizzato per acquistare defibrillatori. Oltre a musica, spettacoli e riflessioni anche la sorpresa. Nell'ultima giornata di domenica alle 21:30 ci sarà Andrea Bartali, figlio del grande Gino Bartali, che presenterà il libro a lui dedicato. Ma prima di lui, alle 18 Rossano Rossi sarà presente per offrire il proprio aiuto all'emergenza in cui versa il canile-gattile . Presso lo stand Scudo di Pan Onlus, realizzerà disegni su richiesta il cui ricavato sarà interamente devoluto alla causa.
Sempre domenica, alle 21,30, Andrea Bartali, figlio del grande Gino, presenterà il libro dedicato all’intramontabile campione. Un libro che ripercorre non solo la storia di Gino Bartali ciclista, ma anche quella di un padre, le idee, la fede, la rivalità e poi amicizia con Fausto Coppi. Un appuntamento unico per rivivere emozioni e scoprire aneddoti e curiosità di un’atleta nominato "Giusto tra le nazioni" dallo Yad Vashem per aver contribuito a salvare la vita di alcune famiglie ebraiche durante la Seconda Guerra Mondiale. La Fondazione Gino Bartali è presente con uno stand presso l’Arezzo Heart Village per promuovere l’attività dell’associazione nata per volontà di Adriana Bani, moglie del campione di ciclismo. La Fondazione opera nel settore della promozione, della salvaguardia e del sostegno dello sport e della promozione della cultura sportiva, anche verso soggetti diversamente abili, il tutto per il perseguimento, in via esclusiva, di finalità di solidarietà sociale. Sul palco con Andrea Bartali ci sarà l'assessore allo sport e politiche giovanili Francesco Romizi ed il consigliere regionale Stefano Mugnai.
Il villaggio è stato inaugurato giovedì con il forum sulle nuove e vecchie povertà alla presenza dell'assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Marcello Caremani e l'assessore alle attività produttive Paola Magnanensi. Con loro il direttore della Caritas Diocesana Andrea Dalla Verde ed il presidente dell'associazione Sos Abusi Maurizio Forzoni.
L'iniziativa è organizzata dall'associazione Il Baluardo, nata per valorizzare la città e le sue forze. "siano soddisfatti della prima giornata _ dice Lorenzo Roggi del Baluardo _ le associazioni sono il vero ammortizzare sociale della nostra società ed è giusto darle spazi di visibilità. Siamo molto soddisfatti in questo giorno di avvio di essere riusciti a costruire questo villaggio in un luogo prestigioso e pieno di vincoli come questa porzione del Prato che si trova all'ingresso della Fortezza Medicea. Ci siamo grazie a tante persone che ci hanno creduto e grazie agli assessori Romizi, Caremani e Magnanensi che ci hanno seguito fin dall'inizio"