Aggredito per strada, due fratelli a giudizio

L’accusa di un 22enne che l’anno scorso ad agosto in pieno centro fu picchiato e derubato di una catenina e del portafogli

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di Laura Lucente

Dovranno rispondere dei reati di violenza, furto, lesione personale e minaccia ai danni di un giovane poco più che coetaneo. Protagonisti della vicenda giudiziaria due fratelli di 21 e 23 anni residenti nel Cortonese.

Sono finiti nei guai dopo la denuncia di un giovane studente ventiduenne, anche lui residente a Cortona, che li accusa di essere stato picchiato da loro con violenza, derubato di catenina d’oro e portafogli e di aver ricevuto minacce intimidatorie. La vicenda è finita in tribunale. Il 22enne è assistito dall’avvocato aretino Niki Rappuoli. I fatti risalgono all’agosto dello scorso anno. Era la vigilia di Ferragosto quando in un locale del centro storico della città etrusca nasce un battibecco, solo verbale, tra uno degli accusati e il 22enne, a quanto pare, per una non rispettata fila al bancone del bar.

L’indomani il 22enne è stato contattato tramite Instagram dal fratello maggiore del giovane con cui era nato il diverbio chiedendo spiegazioni di quanto accaduto, a cui fa seguito la richiesta di un incontro vis a vis per chiarire meglio i contorni della vicenda. Il 22enne si fa accompagnare all’incontro da amici, nella speranza di archiviare amichevolmente il malinteso, ma la vicenda prende presto una piega decisamente diversa. A quanto racconta proprio lo studente cortonese, una volta uscito dall’auto, viene aggredito pesantemente da entrambi i fratelli, che non lo lasciano nemmeno parlare, gli strappano la maglietta, gli tirano via la catenina d’oro e lo colpiscono al volto con tre cazzotti. Cade a terra e viene colpito anche da altri calci. Nella furia gli rubano anche il portafoglio dalla tasca dei pantaloni. Uno degli amici del giovane aggredito comincia ad urlare dall’auto per chiedere aiuto, mentre il 22enne riesce a rialzarsi e rientrare in macchina.

A quel punto i ragazzi in auto si allontanano non prima di essere rincorsi da due fratelli che prendono a cazzotti anche la macchina. Il 22enne aggredito, impaurito e dolorante si rivolge al pronto soccorso dell’ospedale della Fratta dove gli vengono riscontrate lesioni.

Nel frattempo, blocca i profili social dei due aggressori che, non paghi, continuavano a minacciarlo chiedendo altri incontri. Poi si rivolge al comando dei carabinieri della Compagnia di Cortona per raccontare quanto subito e dare seguito ad una denuncia. L’udienza, dinanzi al giudice Claudio Lara si sarebbe dovuta tenere ieri mattina, ma è stata rinviata. Il giovane attraverso l’assistenza legale dello studio Rappuoli, si è costituito anche parte civile nel procedimento penale a carico dei due fratelli.