REDAZIONE AREZZO

Una borsa di studio per ricordare Bruno Bernacchia: la cerimonia in Comune

Premiata Chiara Di Cataldo per la sua tesi di laurea su. “La fine dei Borbone: da Franceschiello ai briganti, agli albori dell'Italia unita, attraverso il carteggio Saffi”. Cerimonia oggi venerdì 5 ottobre nella sala del consiglio comunale

Bruno Bernacchia

Arezzo 5 ottobre 2018 - Una borsa di studio per ricodare Bruno Bernacchia. “La fine dei Borbone: da Franceschiello ai briganti, agli albori dell'Italia unita, attraverso il carteggio Saffi” vince la seconda edizione del premio “Bruno Bernacchia”. E’ la tesi di laurea di Chiara Di Cataldo che si è aggiudicata la borsa di studio intimata a Bernacchia, personaggio aretino, politico, attivo nel partito socialista dalla metà degli anni Sessanta, poeta e studioso di filosofia scomparso nel 2010 e che gli “Amici di Bruno” ricordano sostenendo giovani studiosi e studenti che contribuiscono con i loro studi a ricostruire la storia dei partiti politici dell’Italia repubblicana, le vicende economico-finanziarie che hanno segnato la vita dell’Italia repubblicana. La cerimonia di premiazione si terrà venerdì 5 ottobre alle 17 nella sala del consiglio comunale di Arezzo con la consegna di un assegno di tremila euro a Chiara Di Cataldo per la tesi magistrale “La fine dei Borbone: da Franceschiello ai briganti, agli albori dell'Italia unita, attraverso il carteggio Saffi”. Interverranno il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, i giurati del premio gli storici Antonella Salomoni, Marco Soresina e Jacopo Perazzoli, il giornalista Sergio Rizzo, otre a Marco Manneschi, Donato Angioli e Carlo Forbicioni in rappresentanza degli “Amici di Bruno”. Il colloquio sulla tesi sarà introdotto e moderato da Fulvio Cammarano, docente dell’Università di Bologna e presidente della Sissco, Società italiana per lo studio della storia contemporanea.