REDAZIONE AREZZO

Un premio Nobel e un ragazzo con la sindrome di Asperger: immaginario incontro a teatro

La scrittrice aretina Valentina Fratini lo racconta nello spettacolo "L'uomo che fece sparire l'infinito" in scena al Virginian sabato 1 febbraio

Spettacolo teatrale su Feynman

Arezzo 31 gennaio 2020 - Cosa succede se un premio Nobel incontra un ragazzo con la sindrome di asperger? La vita di entrambi cambierà. Ce lo racconta lo spettacolo “L’uomo che fece sparire l’infinito”che andrà in scena sabato 1 febbraio alle 21 al teatro Virginian di via de’ Redi ad Arezzo con Spazio Asperger Onlus, che lo ha prodotto, e l’associazione Autismo Arezzo. Uno spettacolo per parlare e capire l’autismo e le potenzialità delle persone disabili. L’emozionante storia di un incontro tra il premio Nobel per la fisica (1965) Richard Feynman e Jimmy, un giovane con la sindrome di Asperger, a cui questo incontro cambierà la vita. Uno spettacolo teatrale scritto da Valentina Fratini, scrittrice aretina trapiantata a Roma, e interpretato da Giuseppe Abramo e Claudio Zarlocchi (che ne firma anche la regia) e pensato per tutti coloro che vogliono scoprire la vita del premio Nobel che inventò la bomba atomica ed esplorare il mondo dell’autismo a cui lo stesso Feynman fu molto vicino.

E’ la storia di Jimmy, un ragazzo asperger stanco della vita e di tutte le difficoltà che la sua sindrome comporta, e che sta per buttarsi giù da un’alta impalcatura quando il premio Nobel per la fisica Richard Feynman gli si avvicina e  inizia a chiacchierare con lui. Un incontro che porta a rivelare la personalità vulcanica e inquieta dello scienziato che fu anche ritrattista di nudi femminili, ladro di porte all’Mit, mago a Princeton, scassinatore di una cassaforte contenente i segreti della bomba atomica a Los Alamos, un suonatore di bonghi al carnevale di Rio, un accanito frequentatore di allibratori ed entreneuse. Feynman  farà capire al giovane che, malgrado le apparenze, loro non sono poi così diversi l’uno dall’altro, perché anche il premio Nobel aveva dei tratti autistici, solo che lui, a differenza di Jimmy, ha trovato il suo “raggio d’azione”.