"La cavalletta è servita": show culinario con piatti a base di insetti, le foto dei piatti

L'evento il prossimo 24 febbraio al Palaffari, nell'ambito della manifestazione "Esotika"

Ricette a base di insetti

Ricette a base di insetti

Arezzo, 24 gennaio 2018 - Qualcuno prova disgusto solo a vederli, altri ne sono incuriositi, c’è poi chi li studia e addirittura chi li mangia. Parliamo degli insetti, che al momento non sono parte integrante della nostra cultura culinaria ma la prospettiva non è da escludere, anzi. E ad Arezzo se ne sono già accorti: il 24 febbraio, infatti, nell’ambito di "Esotika", la manifestazione dedicata all’esposizione e alla diffusione della conoscenza delle specie animali che avrà luogo nel palazzo di Arezzo Fiere e Congressi, è previsto un "Insect Show Cooking", ovvero una dimostrazione culinaria, in cui uno chef altamente qualificato si dedicherà alla preparazione di piatti prelibati il cui ingrediente di base saranno, appunto, gli insetti. «SI TRATTA di un alimento ad altissimo contenuto di proteine, ferro – addirittura più degli spinaci – magnesio e di grassi cosiddetti «buoni» di cui sono tradizionalmente ricchi i pesci» ci spiega Lorenzo Pezzato, fondatore di 21bites, il primo negozio online in Europa per il commercio di prodotti a base di insetti. I piatti che verranno preparati durante la dimostrazione non saranno poi serviti al pubblico, per la delusione dei palati più temerari, ma le curiosità verranno senz’altro soddisfatte: farine a base di piccole tarme della farina, grilli e cavallette verranno utilizzati per preparazione di piatti tradizionali, più o meno.

Piatto dello chef Misha Sukyas base di insettiIl piatto dello chef Misha Sukyas a base di insetti

Fettucine FashionBug con formiche dello chef Matteo GirardiFettuccine FashionBugs con formiche dello chef Matteo Girardi

«Le procedure europee per introdurre e vendere alimenti non usuali – ha continuato Pezzato – i cosiddettidetti "novel food", sono piuttosto lunghe e tutt’altro che semplici, però si tratta di un mercato in forte espansione perciò sono fiducioso che le cose miglioreranno. Vendiamo prodotti a base di insetti già da qualche anno, e grazie alle loro proprietà nutritive stanno diventando sempre più apprezzati, soprattutto dagli sportivi» ha concluso. Una prospettiva molto vicina quella in cui gli insetti compariranno in tavola insieme a pane e vino? In realtà neon è neanche troppo inconsueta, basti considerare che che la dieta degli europei, in passato, contemplava già questi piccoli animali. Il filosofo greco Aristotele scriveva nella sua «Historia Animalium» che le cicale hanno un ottimo sapore, mentre Plinio il Vecchio sosteneva che gli antichi Romani consideravano le larve di scarabeo una prelibatezza. Verso la fine di febbraio scopriremo che cosa ne pensano gli aretini dopo il primo incontro ravvicinato con la cucina a base di grilli e cavallette. Per il passo successivo, quello della degustazione, c’è da aspettare ancora un pochino.