I sindacati dicono «no» ad altri tagli ai servizi: giornata di mobilitazione

Al mattino presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil

La protesta

La protesta

Viareggio, 27 febbraio 2015 - SINDACATI scendono in campo contro i tagli in arrivo alla sanità versiliese. Oggi sono infatti in programma all’ospedale Versilia due manifestazioni. Si parte la mattina con un presidio dalle 10 alle 13 promosso da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, i quali vogliono informare e sensibilizzare i cittadini sui rischi di tagli ai servizi; al presidio sono invitati associazioni e comitati in difesa della salute. «Il nostro obiettivo – spiega Claudio Velia (Uil Fpl) – è far partecipe chi va all’ospedale della situazione della sanità e dei problemi dei dipendenti. Il nostro contratto è fermo da cinque anni, ma adesso la contrattazione di secondo livello ci dà la possibilità di ottenere qualcosa. C’è un’apertura della direzione a concedere risorse strutturali che ci danno in prospettiva maggiori garanzie rispetto ai premi di produttività, dato che la nostra Asl è destinata a sparire per confluire in uno slot più grande. Poi ci sono i temi della riorganizzazione della sanità e del piano di rientro della Corte dei Conti. Speriamo che la sanzione sia un po’ meno dura dei 3,5 milioni richiesti, visto che qualcosa è già stato fatto e che la nostra Asl è sempre stata virtuosa: come si fa a mettere sullo stesso piano 3,5 milioni con buchi di centinaia di milioni di altre Asl? Poi ci sono tanti interrogativi: con la nuova maxi Asl, si potrà riavere personale? Noi perdiamo la nostra identità e il nostro ospedale può diventare un grande contenitore vuoto».

ALL’INIZIATIVA dei confederali parteciperà il sindacato autonomo Fsi che il pomeriggio, dalle 15 alle 19, promuove l’iniziativa «Ridiamo luce all’ospedale Versilia», che si concluderà con un flash mob a sorpresa, le cui modalità sono top secret. «Vogliamo protestare – spiega il segretario provinciale della Fsi, Daniele Soddu – sia contro la proposta regionale di riordino del servizio sanitario con l’accorpamento delle Asl, sia contro i tagli attuali e futuri che colpiranno la sanità versiliese, non solo all’interno dell’ospedale ma anche del territorio. Spiegheremo la proposta di legge regionale, in modo che dipendenti e cittadini possano capire dove andrà il servizio sanitario se passa la riforma». Saranno presenti il componente della segreteria nazionale della Fsi Angelo Greco e il segretario del Cempos, il Centro formativo della Fsi, Francesco Balducci. Hanno annunciato la loro presenza Giovanni Donzelli, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore, e il consigliere regionale Marina Staccioli.