"Travolti dalla prostituzione: il sindaco vuol far qualcosa o no?"

Lo sfogo di Athos Pastechi: lucciole, trans e ragazzi di vita moltiplicati a dismisura a Torre del Lago

Prostituzione

Prostituzione

Viareggio, 9 maggio 2016 - Non era mai sparita, ma ora è l’apoteosi. Di che? ma della prostituzione a Torre del Lago. Athos Pastechi di Forza Italia punta il sito sul sindaco Del Ghingaro e gli chiede che aspetta a fare qualcosa. «Sul viale Kennedy e il viale dei Tigli c’è un aumento spaventoso della prostituzione – denuncia Pastechi – Ci sono i trans, ma anche tante donne, soprattutto straniere, rumene, anche nomadi, poche di colore, tante brasiliane, di tutto di più. C’è proprio un aumento di presenze di persone dedite alla prostituzione, e anche un aumento di clientela. Purtroppo abbiamo una sola strada, viale Kennedy, che conduce al mare e al viale Europa: i turisti, le famiglie, i pendolari, non possono fare a meno di vedere quel che accade in strada. E’ prostituzione su strada, visibile a tutti, e chi va al mare in bici ci deve anche passare accanto, gomito a gomito. Non faccio moralismi, ma Torre del Lago vive di turismo, come Viareggio, e non può tollerare un simile rifiorire della prostituzione. La giunta parla tanto di recupero del decoro urbano: questo sconcio non è decoro urbano? Vorrei per Torre del Lago la par condicio con la Passeggiata, Lido, Marina di Pietrasanta, dove la prostituzione è sparita. Perché dobbiamo tenercela noi, tra viale dei Tigli e viale Kennedy? Oltre tutto nei punti dove le prostitute si imboscano c’è il trionfo dell’indecenza: profilattici usati, fazzolettini, rifiuti di ogni genere e questo nel Parco che dovrebbe essere protetto. Parlano di turismo sostenibile, e poi consentono queste cose: proprio dove sono i campeggi, frequentati da famiglie con bambini, che quando attraversano la pineta devono vedere trans, prostitute, clienti, rifiuti e sconcezze varie. E di notte la prostituzione arriva anche in via Marconi, compresi gli uomini e anche accanto alla chiesa in piazza del Popolo, proprio al distributore che a quell’ora è chiuso. Spero che il sindaco voglia provvedere. Torre del Lago non è Migliarino, non siamo l’immondezzaio della Versilia».