Furti in ospedale, vittime i pazienti. "Sparito l'orologio di mia madre"

Il racconto della figlia: "Derubata dei preziosi orecchini anche la compagna di stanza"

Il pronto soccorso dell’ospedale Versilia

Il pronto soccorso dell’ospedale Versilia

Viareggio, 18 luglio 2017 - Orologi sfilati a chi si trova in stato di incoscienza, monili d’oro sottratti a chi non ha alcuna capacità di difendersi. Raffica di furti «odiosi» all’ospedale Versilia dove in un solo weekend sono almeno tre i casi di anziani derubati al pronto soccorso. A raccontare i fatti è G.G., figlia di una novantenne malata che si è ritrovata priva di un prezioso bracciale in oro, e che annuncia la volontà di presentare formale denuncia ai carabinieri.

«Sabato pomeriggio intorno alle 17 ho chiamato un’ambulanza perché mia mamma è stata colpita da ictus – riassume la donna – e nel momento di concitazione non ho proprio pensato di toglierle il pesante bracciale che da anni indossa ogni giorno. Verso le 19,30, quando ha iniziato a riprendersi, mi sono accorta che il monile era sparito e ho chiesto al personale se per caso fosse stato sfilato nel momento in cui era stata sottoposta alla tac. Una inserviente mi ha risposto, con tono parecchio infastidito, per chiarire che durante tali esami non vengono tolti i gioielli. A quel punto ho capito che era accaduto qualcosa di diverso durante la sua permanenza in astanteria.

E quando alle 21 l’hanno ricoverata in neurologia ho appreso che a un anziano era sparito l’orologio d’oro dopo che era stato spostato per fare una radiografia. Ma non è tutto – aggiunge G.G. – dato che alla compagna di camera di mia mamma, ricoverata la domenica, sono stati rubati gli orecchini con brillanti del valore di duemila euro. Volevo presentare immediatamente denuncia ma il presidio all’interno dell’ospedale era chiuso: ma lo farò comunque, perchè ritengo veramente vergognoso che persone anziane e incapaci di reagire, vengano colpite nel loro momento di debolezza. E chissà a quante altre persone è capitato, visto che nella sola giornata di domenica il pronto soccorso era pienissimo di pazienti».

La vicenda è rimbalzata anche a livello politico, con la consigliera regionale della Lega Nord, Elisa Montemagni, che invoca un immediato intervento della Asl affinchè vengano individuati i responsabili dei furti. «Queste sono notizie che non vorremmo sentire mai – commenta il consigliere regionale Montemagni – approfittare sia dell’anzianità che dello stato di malattia di queste persone per derubarle è qualcosa che indigna nel profondo. Invito l’Asl ad attivarsi il prima possibile affinché i responsabili vengano individuati ad a mettere in atto tutte le misure necessarie perché mai più si ripeta qualcosa di così vigliacco e disumano, proprio all’interno di una struttura sanitaria che invece dovrebbe garantire protezione, serenità e sicurezza ai cittadini».