Esplosione e incendio dopo una fuga di gas. Ancora gravissimi gli ustionati

E' successo a Colombella

L'intervento

L'intervento

Umbria, 16 agosto 2015 - Restano molto gravi le condizioni di due degli ustionati coinvolti giovedì scorso nell'esplosione di una palazzina a Colombella. I tre erano stati trasferiti al Niguarda di Milano e al centro grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena. La conferma arriva da Luca Stingeni, tra i primi sanitari ad occuparsi dei feriti al loro arrivo nella sala emergenza del pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia a Perugia, in contatto con i due centri. "La prognosi è sempre riservata - sottolinea il responsabile della struttura di Dermatologia di Perugia -, i pazienti sono tenuti in vita con l'ausilio delle apparecchiature; del resto fin dall'inizio le loro situazioni erano apparse le più critiche". Il quadro clinico, spiega, sta invece migliorando per i due pazienti trasferiti al Sant'Eugenio di Roma, dove si sta valutando di iniziare il trapianto di pelle, intervento che richiederà una lunga e complessa attività. Stesso intervento, dichiara Stingeni, "che vogliamo intraprendere nei prossimi giorni con la collaborazione dei chirurghi plastici nei confronti del paziente ricoverato nel nostro reparto, che presenta ustioni profonde agli arti inferiori. Infine sono stabili e comunque non preoccupanti le condizioni dell'uomo di 73 anni che ha riportato ustioni per una superficie corporea più limitata (25%) e in ogni caso di grado meno elevato".