Aziende partecipate: ecco i compensi. Indennità di presidenti e consiglieri

A De Nunzio vanno 36mila euro, a Puletti circa diciassettemila

Wladimiro De Nunzio (Gesenu)

Wladimiro De Nunzio (Gesenu)

Perugia, 15 novembre 2017  – Il compenso più elevato resta quello del presidente di Gesenu, mentre quello più basso è per il numero uno di Afas (Farmacie comunali) che nonostante sia l’azienda che produce maggior utile, è quella che liquida le indennità meno ricche. Anche i nuovi amministratori delle aziende partecipate e di Palazzo dei Priori, entrati in carica da pochi mesi, percepiscono comunque gli stessi importi dei loro predecessori.

Importi che devono rispettare dei parametri di legge e che via via sono scesi. Basti ricordare che quattro anni fa un consigliere di Umbria Mobilità percepiva 20mila euro in più rispetto ad oggi e così per il numero uno dell’azienda che raccoglie i rifiuti.

Così la new entry, Wladimiro De Nunzio attuale presidente di Gesenu Spa, si vedrà liquidare un importo complessivo annuo di 36mila euro lordi. Il consigliere Christian Cavazzoni, anche lui nominato lo scorso agosto come De Nunzio, percepirà invece 13mila euro (sempre al lordo delle imposte), mentre 10mila ne verranno corrisposti a Beatrice Castellani, l’altro consigliere nominato dal sindaco Andrea Romizi nel Cda dell’azienda di Ponte Rio.

Ammonta invece a 28.922 euro l’indennità annua lorda nei confronti di Sandro Angela Paiano, il nuovo numero uno di Minimetrò Spa che ha sostituito dallo scorso giugno Nello Spinelli. Nella Spa di piazzale Bellucci non c’è consiglio di amministrazione ormai da alcuni anni, ma soltanto l’amministratore unico.

Confermati i 25mila euro lordi all’anno anche per il presidente di Umbra Acque, Luca Carini, rinominato alla guida "politica" della società di Ponte San Giovanni per i prossimi due anni. Con lui siedono nel Cda (sempre su nomina del primo cittadino) Andrea Bellucci e Patrizia Bianchi a ciascuno dei quali spetta un trattamento economico complessivo annuo di novemila euro.

Il Comune ha anche nominato nel 2015 un consigliere all’interno di Umbria Mobilità & Tpl: si tratta di Delia Adriani, alla quale vengono corrisposti 15mila euro annui lordi. Infine c’è l’Azienda speciale farmacie del Comune, Afas, che è l’unica che l’ente detiene al 100%: al presidente Virgilio Pulettini spettano 17.444 euro per 12 mesi, mentre ai due consiglieri che sono Anna Lisa Mierla e Federico Ricci spettano 6.693 euro ciascuno.

michele nucci