In arrivo il bonus per neonati

Ecco chi ne potrà beneficiare

Bonus bebè

Bonus bebè

Perugia, 14 novembre 2017  – Si chiama «baby card» ed è una carta acquisti del valore di 500 euro grazie alla quale si possono acquistare beni per la prima infanzia come pannolini, alimenti, prodotti per l’igiene e la cura del bambino. Sarà destinata dal Comune a cento famiglie, residenti nel territorio comunale, che abbiano bambini entro il primo anno di età e che presentino un Isee da 0 a 6mila euro.

I FONDI a disposizione ammontano a 50mila euro: 22mila nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche per la famiglia e altri 28mila euro dal Comune. Il progetto sarà attivo nelle farmacie Afas da gennaio e terminerà il 31 maggio 2018. Per selezionare le famiglie sarà infatti emanato a breve un apposito bando da parte del Comune entro la fine dell’anno. Le famiglie con reddito Isee minore di seimila euro e che hanno un figlio con meno di dodici mesi potranno fare domanda: se i nuclei familiari con queste caratteristiche fossero più di cento, verranno privilegiati quelli con redditi più bassi.

«PER ADESSO la stima è che le famiglie con i requisiti siano circa un centinaio – ha detto l’assessore alle politiche sociali Edi Cicchi – ma ci auguriamo che per i prossimi anni possa essere incrementato il fondo, in modo da poter supportare un maggior numero di famiglie». «Non appena saranno disponibili i nominativi degli aventi diritto – ha spiegato il Direttore generale Afas Raimondo Cerquiglini – provvederemo a personalizzare e ad attivare le nostre card Afas Plus, con le quali le famiglie potranno recarsi nelle farmacie Afas per gli acquisti. L’importo della spesa sarà via via scalato, fino al raggiungimento dei 500 euro. Con la Baby card – ha aggiunto Cerquiglini – sarà anche possibile accumulare punti, così i possessori, una volta terminato il budget a disposizione della card, avranno ancora la possibilità di sconti e agevolazioni in base ai punti ottenuti».

SODDISFAZIONE per l’iniziativa l’ha espressa il vice presidente di Afas, Federico Ricci, che ha anche ricordato quanto l’azienda già fa in ambito sociale: «Gli interventi in questo ambito da parte di Afas ammontano a circa 500mila euro l’anno di valore. A breve si aggiungeranno anche altri servizi innovativi – ha spiegato Ricci – che vedono la farmacia sempre più come trait-d’union tra l’assistenza ospedaliera e la famiglia stessa».